favorevole da un lato, e ad una disparità sociale arrivata a livelli così alti da rendere quasi obbligatoria una relativa riduzione, è altrettanto vero che gli altri Paesi del BRIC (Russia, India e Cina) in condizioni simili di crescita economica non hanno ridotto nella stessa misura le loro profonde disuguaglianze sociali. E’ probabile che la nuova Presidente del Brasile non incontrerà le stesse condizioni favorevoli trovate da Lula, a partire dal livello di espansione dell’economia mondiale: la sua sfida sarà quindi più difficile, e questo anche perché si tratterà, dopo aver ridotto le ingiustizie sociali più scandalose, di dare all’intera popolazione risposte serie in materia di educazione, sanità pubblica, sicurezza e infrastrutture. Solo dalla capacità di dare una risposta positiva e strutturale all’insieme di questi problemi sarà possibile far derivare un primo e compiuto giudizio sull’operato di Dilma Rousseff. Un giudizio che, parallelamente, ci dirà se il Brasile vincerà la sua speciale Olimpiade: quella di un Paese che si candida ad essere un vero e grande leader mondiale dei prossimi dieci anni.
favorevole da un lato, e ad una disparità sociale arrivata a livelli così alti da rendere quasi obbligatoria una relativa riduzione, è altrettanto vero che gli altri Paesi del BRIC (Russia, India e Cina) in condizioni simili di crescita economica non hanno ridotto nella stessa misura le loro profonde disuguaglianze sociali. E’ probabile che la nuova Presidente del Brasile non incontrerà le stesse condizioni favorevoli trovate da Lula, a partire dal livello di espansione dell’economia mondiale: la sua sfida sarà quindi più difficile, e questo anche perché si tratterà, dopo aver ridotto le ingiustizie sociali più scandalose, di dare all’intera popolazione risposte serie in materia di educazione, sanità pubblica, sicurezza e infrastrutture. Solo dalla capacità di dare una risposta positiva e strutturale all’insieme di questi problemi sarà possibile far derivare un primo e compiuto giudizio sull’operato di Dilma Rousseff. Un giudizio che, parallelamente, ci dirà se il Brasile vincerà la sua speciale Olimpiade: quella di un Paese che si candida ad essere un vero e grande leader mondiale dei prossimi dieci anni.