Comunità Italiana

“Latorre in Italia fino al 30 settembre”

Massimiliano Latorre potrà rimanere in Italia fino al 30 settembre di quest’anno. Lo ha deciso la Corte Suprema indiana. Il marò è rientrato in patria il 13 settembre del 2014 con un permesso speciale concessogli dalla Corte per curarsi dai postumi di un ictus che lo ha colpito nell’ambasciata italiana a Nuova Delhi, dove ora si trova solo Salvatore Girone. Latorre è accusato insieme a Girone di avere ucciso nel 2012 due pescatori indiani scambiandoli per pirati.

La Farnesina ribadisce che in seguito alla decisione del Tribunale del Diritto del Mare l’Italia considera sospesa e quindi priva di valenza giuridica la giurisdizione indiana sul caso. E’ quanto si legge in una nota del ministero degli Esteri dopo la decisione della Corte Suprema di New Delhi. L’Italia -prosegue la nota- conferma di riconoscersi nell’Ordine del Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare del 24 agosto 2015, che aveva stabilito la sospensione da parte di India e Italia di tutti i procedimenti giudiziari interni fino alla conclusione del percorso arbitrale avviato dal Governo nel giugno dello scorso anno. La Farnesina ricorda infine che l’Italia ha presentato al Tribunale Arbitrale costituito presso la Corte Permanente d’Arbitrato de l’Aja una richiesta di misure provvisorie per chiedere il rientro in Italia del fuciliere di Marina Salvatore Girone e la sua permanenza in Italia fino alla fine della procedura arbitrale tra Italia e India. Lo ha ribadito la Farnesina, aggiungendo che la decisione del Tribunale arbitrale è attesa “nei prossimi giorni”.(AGI)