L'avvocato Gianluigi Pellegrino, per conto del Movimento del cittadino, ha presentato stamani al Tar del Lazio la rinuncia agli effetti del provvedimento che fissava al 3-4 febbraio la data per il voto regionale e ha chiesto al Tar di prenderne atto. Questo apre la strada a un possibile election day. Il ricorso al Tar era stato presentato dopo che, nei giorni scorsi, era stata indicata la data del 10-11 febbraio per il voto. Data, secondo i ricorrenti, non conforme a una precedente decisione del Consiglio di Stato che aveva disposto di indire le elezioni per la prima data utile. Il 5 dicembre il Tar aveva quindi stabilito come prima data utile il 3-4 febbraio, annullando il precedente decreto del presidente della Regione, Renata Polverini. Ora la scelta di rinunciare agli effetti del provvedimento del Tar da parte del Movimento del cittadino – da cui ha preso le mosse la battaglia legale sul voto in Lazio – permette di superare il vincolo del 3-4 febbraio e ragionare sulla possibilità di accorpare le varie tornate elettorali, visto che sono chiamate al voto anche Lombardia e Molise e incombono le elezioni politiche.
Fonte: Ansa