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Leonardo: “Rispetto le critiche Ma mi sento rafforzato”

Il tecnico dell'Inter alla vigilia dell'andata dei quarti di Champions: "Il gol al primo minuto ha complicato tutto. Non è vero che non penso alla tattica. Non sottovalutiamo lo Schalke, Raul è il simbolo della cavalcata dello Schalke, è sempre un giocatore molto pericoloso". Milito: "Sto bene, di testa e fisicamente, ora due mesi per trasformare la mia rabbia in energia positiva"

MILANO – Il ricordo del derby è ancora fresco, ma è tempo di vigilia di Champions per l'Inter e Leonardo. Il tecnico per prima cosa analizza la gara di sabato: "Accetto le critiche che ho ricevuto dopo il derby, ma il gol al primo minuto ha complicato tutto. Io rispetto tutte le analisi ma cerco di vedere la situazione in maniera complessiva, senza presunzione. Abbiamo incassato un gol a freddo e abbiamo provato a rientrare in partita. La situazione, sabato, è cambiata subito. Bisognava organizzarsi anche a livello psicologico, non solo tattico. Non è ancora stato trovato un modo per gestire una sconfitta: quando passa la stanchezza, c'è la luciditá per analizzare la partita. Una sconfitta non arriva per un motivo solo. Si dice che io non penso alla tattica, ma non è così".

"mi sento rafforzato" — Non tutto è perduto, però: "Siamo ancora in corsa per tutto, le certezze non sono cambiate dopo una partita persa. C'è amarezza, come succede quando si perde. Ora però abbiamo un'altra gara, questa squadra ha sempre risposto bene dopo una sconfitta. Sará così anche stavolta". E a livello personale Leonardo è tranquillo, nonostante la serata di San Siro non sia stata facile: "Le emozioni che ho vissuto le tengo per me, ma vi posso dire quanto sia bello capire le persone, ascoltare tutti i pareri, interpretare ogni faccia. Mi sento un privilegiato e dal mio punto di vista mi sento rafforzato anche se questo non vuol dire che ho necessariamente ragione".

verso lo schalke — Poi però guarda avanti: "Non dobbiamo sottovalutare lo Schalke, è una buona squadra e sono ai quarti non per caso. Tutti sappiamo tutto di ogni squadra. Lo Schalke in Champions ha giocato contro formazioni importanti ed è arrivato fino ai quarti. Ha tante opzioni, ha sempre trovato l'assetto giusto per essere competitivo in Europa. Hanno tantissimo entusiasmo. Raul è un giocatore che ha una storia incredibile. Ha lasciato il Real Madrid dopo tanti anni al vertice e ha scelto di affrontare una sfida in un altro paese: è il simbolo di questa cavalcata dello Schalke". Al fianco del tecnico in conferenza stampa c'è Diego Milito. Leo lo ha convocato e con ogni probabilità la schiererà titolare: "Milito ha fatto un lungo lavoro di recupero, è in buona forma, valuterò bene le sue condizioni per un suo impiego".

milito: "Sto bene" — Diego Milito da parte sua assicura di essere pronto: "Di testa sto bene e anche fisicamente, ho raggiunto una buona condizione, anche se mi manca un po' il ritmo partita. Ma ho tanta voglia e sono felice di essere ritornato. È stata un'annata difficile per me, particolare, con tanti infortuni, ma ci sono ancora due mesi da giocare e spero di trasformare la mia rabbia in energia positiva, per gol e gioco. I miei gol per arrivare a Wembley? L'importante è arrivarci, che l'Inter ci arrivi, non che lo faccia con i miei gol Lo Schalke è una squadra forte, che noi rispettiamo. Non si arriva per caso ai quarti, non sarà facile affrontarli. Ma noi vogliamo fare una grande partita e vincere domani". La delusione del derby sembra smaltita: "L'abbiamo archiviato, pensiamo solo a domani. Cercheremo di essere protagonisti, come sempre, tanto più dopo una sconfitta: la squadra ha tanta voglia di fare una grande partita, non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno, siamo stati protagonisti finora e vogliamo continuare a esserlo. Si respira aria buona, ci teniamo tanto a questa gara e siamo convinti di poter passare il turno. Voglia e serenità ci spingono".
 
Fonte: www.gazzetta.it