Comunità Italiana

Lo scrittore Amos Oz contestato dai manifestanti di Free Palestine

{mosimage}Protesta al Teatro Regio nel corso di una lezione di fronte a duemila studenti. Striscioni e volantini contro Israele e con i nomi dei morti durante la campagna militare contro Hamas

Urla, scritte antiisraeliane, volantinaggio davanti al teatro: un esiguo ma rumoroso gruppo di manifestanti ha contestato così, davanti al Regio di Torino, lo scrittore Amos Oz che stava per tenere una lezione davanti a duemila studenti. Gli striscioni e i volantini contro Israele recano i nomi delle persone morte durante la campagna  contro Hamas. I contestatori – una decina – appartengono al movimento Free Palestine e continuano a presidiare il teatro; non si registrano però incidenti, anche grazie al consistente dispiegamento di forze di polizia.

Free Palestine ha sintetizzato in due slogan  la protesta. Uno recita: "Free Palestine boicotta Israele", l'altro elenca tutti i 1.800 morti della offensiva "piombo fuso" scatenata due anni fa dall'esercito israeliano contro Hamas.

Free Palestine è la stessa organizzazione che nel 2008 contestò la partecipazione al Salone del Libro di Amos Oz, David Grossman e Abraham Yehoshua, scrittori israeliani considerati filo-governativi. 

Oz è nel capoluogo piemontese in occasione della prima edizione del Premio Salone Internazionale del Libro di Torino, che gli è stato consegnato domenica scorsa ad Alba, nel Cunese. Dopo diversi incontri tra Alba, Costigliole d'Asti, Canelli, Asti, Casale Monferrato e Bosco Marengo, conclude oggi a Torino la sua settimana in Piemonte. Terminata la sua lectio magistralis al Teatro Regio, nel pomeriggio incontrerà i lettori alla Libreria Luxemburg in compagnia della scrittrice Elena Loewenthal, traduttrice dei suoi libri dall'ebraico all'italiano.

Fonte: www.repubblica.it