Tribunale, danno ma non per lesione immagine – La vicenda Lodo Mondadori ha portato a una danno non patrimoniale per la Cir da parte di Fininvest ma la sua quantificazione monetaria e’ molto piu’ bassa di quanto chiesto dalla famiglia De Benedetti (246mila euro ‘contro’ 32 milioni) perche’ va considerata “solo la lesione del diritto costituzionalmente garantito ad un giudizio reso da un giudice imparziale”. Lo scrivono i giudici del Tribunale di Milano richiamandosi alla sentenza della Cassazione civile su questa vicenda che ‘limita’ il danno non patrimoniale entro confini ben precisi. “E’ questa (e solo questa) – osserva il Tribunale – la lesione che deve trovare ristoro monetario nella presente sede. Nemmeno puo’ tenersi conto di altre voci di danno ‘in via indiretta’ (cio’ costituirebbe elusione di giudicato): coglie nel segno l’eccezione della Fininvest laddove contesta il fatto che la Cir chieda che si tenga conto delle ricadute negative sull’immagine della danneggiata (voce di pregiudizio espressamente esclusa nel giudizio sull’an (sul merito, ndr), come si e’ gia’ detto)”.