Era armato e pericoloso l’afroamericano di 28 anni, Nicholas Robertson, ucciso dalla polizia nella contea di Los Angeles. Lo ha detto l’agente Steve Kats, della squadra omicidi, durante una conferenza stampa, dopo le polemiche e le proteste sollevate dal caso. Robertson e’ stato ucciso da una raffica di colpi alla schiena mentre era accovacciato a terra, dopo essere stato ferito da due agenti. I due poliziotti hanno sparato uno 16 colpi e l’altro 17. Il giovane afroamericano e’ stato ucciso sabato mattina in una strada trafficata di Lynwood. “Il sospetto rappresentava una minaccia per gli agenti e per la comunita'”, ha affermatgo Kats indicando che a poca distanza c’erano due donne e tre bambini.

Durante la conferenza stampa, lo sceriffo della contea, Jim McDonnel, ha mostrato un video e due foto di Robertson poco prima dell’uccisione per sottolineare la “diversa prospettiva” rispetto alle immagini girate da un passante sull’uccisione che, pubblicate, hanno scatenato forte sdegno e proteste. “Non ha rispettato l’ordine di abbassare l’arma”, ha detto Kats precisando che la polizia aveva ricevuto ripetute chiamate per un uomo che camminava armato lungo Long Beach Bulevard. Robertson aveva sparato dei colpi in aria. Secondo Kats, dal video registrato da un negoziao della zona emerge che Robertsobn avrebbe brevemente puntato l’arma contro gli agenti.

POLZIA UCCIDE STUDENTE, “AVEVA UN’ASCIA” – Un agente di polizia ha ucciso uno studente della University of North Texas che, secondo quanto riportato, lo aveva minacciato con un’ascia. Il Dallas Morning News riferisce che la sparatoria e’ avvenuta vicino al campus di Denton domenica all’alba e che la vittima e’ Ryan McMillan: aveva compiuto 21 anni il giorno prima di morire. La portavoce dell’universita’, Margarita Venegas, ha detto che la polizia ha risposto ad una chiamata che denunciava un uomo che stava spaccando i vetri delle auto a due isolati dal campus universitario. Accorso sul posto, l’agente avrebbe sparato a McMillan dopo essere stato minacciato con l’ascia. Sull’episodio stanno indagando i Texas Rangers. (AGI)