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Home > M5S nel caos

M5S nel caos

28 de fevereiro de 2014 - Por Comunità Italiana

 “Chi logora l’umore e la motivazione delle truppe e’ pericoloso, per se’ e per gli altri”. Il blog dal responsabile Comunicazione M5S al Senato, Claudio Messora, rende l’idea del clima nel movimento. E’ un’altra giornata segnata da una girandola di riunioni, dichiarazioni, dimissioni date e congelate quella sul fronte 5 Stelle. Su tutto, la ‘scomunica’ dell’ormai famoso “staff” nei confronti di chi “si agita scompostamente e fa rumore, chi al dialogo interno preferisce la solidarieta’ esterna, senza per questo avere la forza e la superiorita’ morale di abbandonare la linea di combattimento, mette a rischio gli obiettivi e la vita stessa dei suoi compagni”.
  Un atteggiamento condiviso peraltro anche dai piu’ integralisti tra gli eletti che salutano gli ormai ex alla Camera Alessio Tacconi e Ivan Catalano dicendo: “Finalmente zavorra che va via, gente che non c’entra nulla con il M5S, persone che da questo momento diventeranno parassiti, poiche’ se avessero un minimo di dignita’ dovrebbero dimettersi, non cambiare gruppo!”. Ancora una giornata scandita da un susseguirsi di riunioni dietro riunioni, con le voci che si alzano di tono ma senza comunque il contorno di lacrime che aveva punteggiato le fasi salienti di ieri. C’e’ anzi anche chi trova spazio per un po’ di autoironia, come il senatore Romani che si congeda dai giornalisti e si rituffa nel ‘processo’ a suo carico con un “devono ancora finire di cazziarmi…”. Chi invece annuncia di aver rassegnato stamane le proprie dimissioni dalla carica di senatrice della Repubblica, “una scelta travagliata”, e’ la senatrice M5S Maria Mussini. Una scelta “compiuta in piena autonomia e coerenza, nel rispetto dei principi e dei valori del Movimento 5 Stelle, degli elettori e dell’Istituzione di cui faccio parte. Tali principi sono basati sul riconoscimento a ciascuno dello stesso valore e sul rispetto delle regole e delle persone”. In questo clima di guerra e tradimenti, mette le mani avanti il Pd Pippo Civati assicurando “nessuna cena segreta con gli espulsi M5S”. “Anche se sono originario di Monza, che e’ molto vicina ad Arcore, non sono solito – ironizza – fare politica organizzando cene, eleganti o segrete che siano”. “La volgarita’ degli attacchi dei miei ex colleghi del 5Stelle neanche mi sfiora. Sono loro che devono interrogarsi su questa emorragia di parlamentari. Se a questo punto non hanno neanche il dubbio che stiano sbagliando qualcosa non c’e’ niente da fare: da movimento che voleva cambiare le cose, il 5 Stelle si e’ trasformato in una setta di fanatici”, lamenta invece l’ormai ex Alessio Tacconi, ora al gruppo Misto della Camera. Ne’ Tacconi ci va leggero visto che guarda ai suoi ex compagni di partito e dice che “per certe dinamiche ricordano il Tempio del Popolo del reverendo Jones, e tutti sappiamo com’e’ finita…”.
  Sara’ perche’ la questione ‘epurazioni’ tocca corde profonde, sara’ per l’esperienza sul campo, ma e’ un commento ‘controvento’ quello che arriva da Gianfranco Fini rispetto alle letture correnti sulla mano dura di Beppe Grillo nei confronti del dissenso M5s: “Le epurazioni di Grillo non indeboliscono il suo unico messaggio vaffa”, dice infatti l’ex presidente della Camera che, sempre su twitter, avverte che queste decisioni “paradossalmente, lo rendono piu’ credibile a chi l’ha votato”. (AGI) .

 

Comunità Italiana

A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.