Comunità Italiana

Maggioranza alla «prova Caliendo» Berlusconi: «Astensione senza senso»

Si vota la mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario. Patto tra finiani, Udc, Api ed Mpa

MILANO – La maggioranza alla «prova Caliendo». Si vota nel pomeriggio alla Camera la mozione di sfiducia al sottosegretario alla Giustizia (alle 17 in diretta su Corriere.it). Dopo lo strappo dei "finiani" dal Pdl, il nuovo gruppo del presidente della Camera – Futuro e Libertà – ha raggiunto l'accordo con Udc, Api di Rutelli e Mpa di Lombardo: in aula i quattro gruppi si asterranno. Una decisione che il premier, Silvio Berlusconi, bolla come una «scelta senza senso».

BERLUSCONI – Il premier, riferiscono alcune partecipanti alla cena di martedì sera con il presidente del Consiglio, non ha nascosto di considerare uno strumento di 'guerriglia' la decisione da parte di Fini di incontrare esponenti dell'opposizione come Casini e Rutelli. «È il segnale che vogliono continuare ad indebolirci e cercano il pretesto per rompere» ha spiegato il Cavaliere. Berlusconi, riferiscono sempre le partecipanti alla cena, sarebbe pronto ad andare al voto subito se il governo non dovesse avere più i numeri. Sottolineando però che sono decisioni che non prenderà da solo.

VIESPOLI – Intanto, il sottosegretario al Lavoro Pasquale Viespoli, indicato da Fini come capogruppo del neonato gruppo Fli al Senato dal prossimo settembre, rimetterà il mandato nel governo non appena sarà formalizzato il suo nuovo incarico. È stato lo stesso Viespoli a renderlo noto conversando coni cronisti a Palazzo Madama.

 
Fonte: www.corriere.it