Allarme ridimensionato dall’aeroporto di Fiumicino per il malore accusato da 11 membri dell’equipaggio e due passeggeri che erano a bordo di un aereo della Us Airways in volo da Tel Aviv a Filadelfia e atterrato in emergenza al Leonardo da Vinci. A quanto si è appreso, tra le ipotesi che avrebbero provocato conati di vomito e occhi arrossati di hostess e steward e dei due passeggeri, ci sarebbe un malfunzionamento del sistema di areazione dell’aeromobile. Assistiti prima dai medici del pronto soccorso di Aeroporti di Roma e quindi condotti all’ospedale Gb Grassi di Ostia, per passeggeri ed equipaggio sono state emesse prognosi tra i tre e i cinque giorni.
Il malore aveva fatto scattare l’emergenza a Fiumicino. Per assistere i viaggiatori il comandante del volo ha interrotto la crociera e ha chiesto di atterrare al Leonardo da Vinci dove le persone che accusavano i malori sono state soccorse dal personale medico del pronto soccorso di Aeroporti di Roma, dell’Ufficio sanitario e dagli agenti della Polizia di frontiera diretti da Rosario Testaiuti e coordinati dal dirigente della quinta zona Antonio del Greco. Gli altri viaggiatori sono stati invece condotti in un’area sterile dell’aeroporto, mentre l’Airbus A330 si trova in un’area decentrata dell’aeroporto di Fiumicino.
Proseguono indagini e accertamenti per capire le origini dei malori.(ANSA)