Lo sceicco Mansour pronto a investire 50 milioni di sterline per il mercato di gennaio per arrivare a vincere la Premier già questa stagione. Piacciono anche Hulk, David Luiz e Victor Ruiz. Intanto Balotelli fa infurirare gli inglesi per le sbruffonate su Wilshere e le continue dichiarazioni d'amore al Milan

LONDRA – Cinquanta milioni di sterline per il mercato di gennaio: questo il tesoretto che lo sceicco Mansour metterà a disposizione di Roberto Mancini, con l’obiettivo di aumentare le possibilità che il Manchester City vinca la Premier League già in questa stagione. Una convinzione rafforzata dall’ottima posizione in classifica, sebbene l’ultima sconfitta contro l’Everton abbia impedito ai Blues di Manchester di festeggiare il Natale in vetta alla classifica. In cima alla lista dei desideri del tecnico c’è un attaccante da affiancare a Carlos Tevez (che ha mantenuto la fascia di capitano pare proprio grazie a Mancini, che avrebbe scavalcato Garry Cook nella decisione, report “Daily Mail”) e i nomi giusti sono quelli di Edwin Dzeko, valutato 30 milioni e sul quale potrebbe aprirsi un braccio di ferro con il Chelsea (almeno così scrive il “Telegraph Sport”) e del brasiliano del Porto, Hulk, che ne costa una ventina. Ma a detta del “Mirror Sports”, il vero colpo del City si chiamerebbe Dani Alves, che sarebbe pronto a passare Oltremanica già dal mese prossimo, come hanno lasciato intendere i rappresentanti del giocatore nell’incontro con gli emissari del club in un hotel della città catalana la scorsa settimana. 

{mosimage}QUATTRO IN USCITA — Se dovesse davvero concretizzarsi l’arrivo di Dzeko (o, comunque, di un altro bomber), questo aprirebbe la porta all’addio di Roque Santa Cruz (che sarebbe stato offerto all’Inter) e, probabilmente, anche a quello di Emmanuel Adebayor (che piace al Tottenham). E con il foglio di via in mano sono anche Shaun Wright-Phillips e Shay Given, mentre per Wayne Bridge e Joleon Lescott tutto dipenderà dagli eventuali arrivi di David Luiz del Benfica (la cui valutazione di 40 milioni di euro viene, però, giudicata eccessiva) e di Victor Ruiz dell’Espanyol (costa 15 milioni di euro, ma il City conta di poterlo avere a meno). 

BALOTELLI — SuperMario come Eric Cantona. Ad azzardare il paragone è il “Telegraph Sport”, sull’onda delle dichiarazioni rilasciate dall’attaccante del City in occasione della consegna del premio “Golden Boy” del calcio internazionale. Ma a far infuriare gli inglesi non sono state tanto le solite frasi d’amore per il Milan (“Ho detto ad Ibra che se continua a chiamarmi al Milan, forse un giorno il suo desiderio sarà esaudito e potrò vestire la maglia rossonera”) quanto, piuttosto, la sbruffonaggine mostrata nei confronti del 18enne Jack Wilshere dell’Arsenal, che Balotelli ha detto di non aver mai sentito nominare e a cui ha fatto sapere che la prossima volta che lo incontrerà “farò vedere il mio trofeo per ricordagli che l’ho vinto io”. In Italia le chiamavano Balotellate, in Inghilterra preferiscono scomodare un provocatore come Cantona. Che, però, potrebbe non gradire affatto. 

Fonte: www.gazzetta.it