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Home > Mancio parte con una gaffe E punta su Cassano

Mancio parte con una gaffe E punta su Cassano

22 de dezembro de 2009 - Por Comunità Italiana

{mosimage}L'attaccante della Samp nel mirinio del nuovo City insieme a Kjaer (Palermo). I tabloid intanto attaccano: "Ha ammesso di aver incontrato i boss del club all’inizio di dicembre e non la settimana scorsa come aveva puntualizzato il direttore generale Gary Cook"

 

LONDRA (Gran Bretagna), 22 dicembre 2009 – Roberto Mancini pescherà in Italia. Stando, infatti, al Daily Mail, il neo allenatore del City avrebbe stilato un mini-elenco di tre giocatori da prendere nel mercato di riparazione: si tratta di Simon Kjaer del Palermo, la cui clausola di rescissione di 13,5 milioni di euro lo rende assai appetibile e alla portata dei ricconi dell’Eastlands, soprattutto considerato il fatto che il danese ha appena 20 anni; Antonio Cassano della Sampdoria, valutato oltre 24,5 milioni di euro e vecchio pallino di Mancini dai tempi dell’Inter e di Giorgio Chiellini della Juventus, che di milioni ne costerebbe una ventina ed è considerato il miglior difensore italiano. Gli osservatori del City avrebbero, però, riportato al neo allenatore giudizi favorevoli anche sul terzino sinistro del Rubin Kazan, Cristian Ansaldi, su Cesar Azpilicueta dell’Osasuna e su Daniel Carrico dello Sporting Lisbona, mentre è emerso che Mancini avrebbe parlato con Gennaro Gattuso la scorsa settimana, prima che il centrocampista firmasse il rinnovo con il Milan.

GAFFE E CRITICHE — Fa quantomeno sorridere la prima pagina del “Sun”, che ha immortalato Roberto Mancini una volta tanto senza pashmina d’ordinanza e ciuffo abilmente spettinato, bensì in versione Sioux e pronto a mettere in riga i “ribelli” Craig Bellamy e Shay Given, sul sentiero di guerra dopo la cacciata di Mark Hughes. Fotomontaggio a parte, c’è stato però ben poco da ridere nella conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico del Manchester City, soprattutto quando l’ex allenatore dell’Inter ha ammesso di aver incontrato i boss del club all’inizio di dicembre e non già “la settimana scorsa”, come si era, invece, affrettato a puntualizzare Gary Cook. Da qui, i commenti niente affatto favorevoli alla pantomima andata in scena nell’Eastlands e se “Daily Mail” e “Daily Express” lo mettono proprio nel titolone principale, sottolineando la vergogna del comportamento dei dirigenti per quanto fatto all’ex tecnico, e il “Daily Star” parla apertamente di gaffe di Mancini e di “panto season”, il “Daily Mirror” sceglie i consueti giochi di parole che rendono, però, benissimo l’idea: in questo caso, si parla di “DupliCity”, mentre nelle pagine interne si punta su “ManCiti”, spiegando gli obiettivi indicati dall’italiano, che sono il quarto posto subito e il titolo in un futuro molto prossimo.

“THE ITALIANS’ JOB” — Insomma, per dirla come il “Daily Telegraph”, che piazza la foto di Mancini e Cook in prima pagina, spiegando che “il primo giorno di Mancini è stato oscurato dal disastro dialettico di Cook”, è stato un autentico “shambles” (traducibile con “sconquasso”), mentre “The Independent” prima sottolinea lo sgarbo a Hughes con l’incarico a Mancini affidato settimane fa e poi rende merito “all’italian’s job”, analizzando il lavoro dei tecnici italiani (da Capello a Mancini, passando per Ancelotti, Zola e Di Matteo) in trasferta Oltremanica.

POCO STILE, MOLTA SOSTANZA — Ma poco importa se i nostri, Mancini in testa, “trasudano stile ed eleganza”, quello che conta davvero “è la sostanza”, chiosa il “Times”. Tutto vero, come vero è anche che la Premier League non sia la stessa cosa della Serie A. Ora non resta che aspettare e vedere se anche questo italiano ha la “stoffa” degli altri che lo hanno preceduto nella terra di Albione.
 
Fonte: www.gazzetta.it 

 

 

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A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.