Sabella, io candidato? Se qualcuno ha idee per me…
Prima di riebntrare a casa, decide di sfogarsi con Massimo Gramellini, de La Stampa: “Ci avevano provato con la panda rossa, i funerali di Casamonica, la polemica sul viaggio del Papa. Se non fossero arrivati questi scontrini, prima o poi avrebbero detto che avevo i calzini bucati o mi avrebbero messo la cocaina in tasca. Mi hanno pure accusato di aver pagato con i soldi pubblici l’olio della lampada votiva di San Francesco per farmi bello. Senza sapere che sono centinaia di anni che il sindaco di Roma a rotazione con gli altri, accende quella lampada”. E riferendosi agli scontrini, spiega la sua versione: “ho gia’ detto che sono disposto a pagare di persona le mie spese di rappresentanza di questi due anni. Io non so che cosa ci hanno scritto sopra. Ho consegnato gli scontrini agli uffici come si fa in questi casi. Non escludo che possa esserci stata qualche imprecisione da parte di chi compila i giustificativi”. Marino afferma di aver “rotto le uova nel paniere del consociativismo politico. Ho riaperto gare di acquisti, beni e servizi che erano in prorogatio a vita. Ho tolto il business dei rifiuti a una sola persona e il patrimonio immobiliare a una sola azienda che ha incassato dal comune cento milioni negli ultimi anni, la Romeo”. Poi un pensiero al suo partito, che ieri lo ha di fatto scaricato: il sostegno, nel Pd, e’ arrivato solo da due, “il ministro Graziano Delrio e Giovanni Legnini, entrambi molto avviliti per quanto accaduto”. Renzi? “Non avendo avuto l’opportunita’ di parlare con il Presidente del Consiglio – spiega Marino – non ho potuto conoscere qual e’ il suo giudizio” e afferma che si’, “sicuramente”, qualcuno stara’ festeggiando. Venti giorni di tempo per ritirare le dimissioni: “Prendo atto che il Pd e Sel, due partiti di maggioranza hanno chiesto le mie dimissioni e un chirurgo non puo’ restare in sala operatoria senza il suo team. La decisione non e’ piu’ nelle mie mani. E io sono l’ultima persona al mondo che vuole occupare una poltrona”. (AGI)