{mosimage}Procede bene il recupero del ferrarista a Budapest: insiste per lasciare la terapia intensiva e domanda alla moglie: "In che posizione mi trovavo in qualifica, al momento dell'incidente?". Il trasferimento nella clinica di Parigi potrebbe non esserci: forse Felipe andrà direttamente in Brasile
BUDAPEST – Notizie sempre più incoraggianti da Budapest sulle condizioni di salute di Felipe Massa. Il pilota – ha fatto sapere la Ferrari – è stato sottoposto a una risonanza magnetica, che hanno confermato il continuo miglioramento delle sue condizioni. Massa parla e può stare in posizione seduta, è anche riuscito a compiere i primi passi e ha stamattina ha lasciato il reparto di terapia intensiva. Sotto il profilo clinico e radiologico "tutto procede per il meglio".
chiodo fisso — Che il clima sia disteso lo testimonia anche il fatto che Dino Altman, il medico personale di Massa, sia tanto tranquillo da concedersi un po' di jogging in mattinata, invece di restare in ospedale. Meno rilassato è Felipe, ma in senso positivo: il pilota della Ferrari si lamenta per la fame e e sente l'esigenza di lavarsi e ripulirsi dopo l'operazione subita. E intanto il suo pensiero è già rivolto alle competizioni. "In che posizione mi trovavo in qualifica, quando c'è stato l'incidente?", ha domandato Felipe alla moglie Rafaela, che lo assiste sempre. "Chi ha vinto domenica?". Alla risposta del trionfo di Lewis Hamilton ha commentato: "Non ci posso credere, era la mia gara", consolandosi almeno un po' per il secondo posto di Kimi.
francia o brasile? — Nel pomeriggio è attesa la nuova visita del presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, mentre ieri ha telefonato Michael Schumacher che ha parlato con i famigliari di Massa dicendo di volergli poi fare visita. Intanto, c'è da stabilire il luogo in cui Massa proseguirà le cure. Il trasferimento del pilota a Parigi, per sottoporsi ai trattamenti decisi dal profesor Saillant, avrebbe dovuto avvenire domani. Ma la famiglia vorrebbe portare Massa in Brasile. Dal momento che il ferrarista non è ancora in grado di affrontare un volo transoceanico, potrebbe rimanere ancora qualche giorno a Budapest e poi viaggiare direttamente verso il Paese natale, senza passare dalla Francia.
Fonte: www.gazzetta.it