Dopo aver visitato il campo profughi di Eleonas, ad Atene, il Presidente, accompagnato dal sottosegretario agli esteri Vincenzo Amendola, ha incontrato i docenti e una rappresentanza di alunni della Scuola Statale Italiana di Atene, accolto dal dirigente scolastico Emilio Luzi.
“Vi faccio un grande augurio per le vostre attività e lo studio”, ha esordito Mattarella. “Questa scuola è importante perché unisce i nostri due Paesi, la Grecia e l’Italia. È un miscelatore di culture, le più antiche e importanti di Europa, quella greca e quella latina, che hanno segnato la civiltà del mondo e continuano a contrassegnarla”.
“Studiate in un centro che raccoglie la tradizione migliore della cultura è una grande opportunità per voi ed è un elemento che accompagna bene la vostra formazione per il vostro futuro”, ha aggiunto il Capo dello Stato.
“Il rapporto tra Grecia e Italia è di straordinaria amicizia e collaborazione. I legami storici tra i nostri Paesi sono fondamentali e profondissimi e questa scuola – ha sottolineato il Presidente – rappresenta al meglio questa condizione, raccogliendo sul piano più elevato, quello della cultura, la collaborazione piena tra Grecia e Italia, tra Atene e Roma”.
“Voi avete una grande qualità di studi, so che l’anno scorso avete avuto successo nelle Olimpiadi della lingua italiana. Complimenti a voi e ai vostri docenti! È stato un grande risultato che testimonia la qualità dell’insegnamento che qui ricevete”, ha aggiunto. “Complimenti ragazzi, bravissimi! È la dimostrazione di quanto il clima di questa scuola raccolga profondamente le spinte e le sollecitazioni della cultura. E questo vale per la scuola per l’infanzia, per le elementari, le medie e il liceo. Vi faccio tanti auguri! Sono contento di esser qui per testimoniare che nel nostro Paese l’importanza della scuola è fondamentale e in questo orienta l’importanza di quelle, anche se non molte, ma importanti scuole all’estero che abbiamo. Vi faccio molti auguri e ancora complimenti e vi ringrazio perchè con il vostro studio, insieme ai docenti e alla direzione della scuola, realizzate in maniera visibile la collaborazione e l’amicizia tra Grecia e Italia. Auguri ragazzi, buono studio!”. (AISE)