Pensare di risolvere il problema delle migrazioni deviandone i flussi e’ “singolarmente ingenuo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipando al vertice di Brdo-Brioni. Per il Capo dello Stato la crisi migratoria, che ha colpito e attraversato i Balcani e il Mediterraneo “e’ un fenomeno che ha natura epocale – e e’ destinato a durare nel tempo – e verso il quale atteggiamenti solitari, o di chiusura e non coordinati non possono che rilevarsi effimeri e inefficaci”. Essi, anzi, “aggravano il problema e allontanano la soluzione. Pensare che la soluzione consista nel deviare i flussi verso altri Paesi e, non nell’affrontare le sfide con lucidita’, appare singolarmente ingenuo”.
Il rafforzamento della Ue passa per una maggiore integrazione e con l’inclusione dei paesi che sono geograficamente e eculturalmente europei. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipando al vertice di Brdo-Brioni. “Il rafforzamento dell’Unione Europea, con il ruolo che essa e’ destinata sempre piu’ a giocare nella comunita’ internazionale – ha detto il Capo dello Stato – e’ traguardo fondamentale della comune azione, a tutti i livelli. Esso va perseguito aumentando l’integrazione e completando la inclusione di Paesi che naturalmente vi appartengono”. Le crisi con cui ci confrontiamo “e le incertezze che caratterizzano oggi l’Europa ci ricordano come le difficolta’ che si frappongono a una piena e efficace azione non possono essere sottovalutate. Esse, d’altra parte, non devono distoglierci dal perseguire con costanza, lungimiranza e visione strategica quell’obiettivo”. Tali crisi e incertezze, ha detto il Presidente, “ci richiamano, anzi, a un rinnovato e piu’ incisivo impegno per completare il disegno di un’Unione Europea che sia, in primis, un’unione di popoli che si riconoscono in un orizzonte comune di liberta’, pace, democrazia e benessere”. Dunque “nessun Paese puo’ fare da solo: supereremo le crisi e vinceremo le difficolta’ soltanto insieme. Non esistono opzioni diverse da quelle di un rafforzamento dell’integrazione. Pensare di volere – anche solo per un momento – fermare la storia, conduce solo all’arretramento e all’indebolimento di tutti”. (AGI)