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Un barcone con oltre 900 migranti, tra i quali numerose donne e bambini, è stato soccorso in nottata a Sud di Capo Passero dalle motovedette della Guardia di Finanza. I profughi, provenienti dalla Libia e originari di paesi dell'area subsahariana, sono stati accompagnati a Pozzallo.
I profughi sono complessivamente 963, tra i quali circa 130 donne e una quarantina minori. Dopo essere stati accompagnati nel centro di accoglienza temporanea di Pozzallo in questo momento vengono smistati verso altre strutture a causa del loro numero elevato. Il barcone utilizzato per la traversata è un vecchio peschereccio in ferro di circa 25 metri. Due unità della Guardia di Finanza lo hanno intercettato a Sud di Capo Passero, l'estremo lembo meridionale della Sicilia. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato anche alcune motovedette della Guardia Costiera.
Il barcone con 912 migranti, tra cui 129 donne e 30 bambini, era stato avvistato ieri alle 16.30 a 14 miglia a Sud di Pozzallo (Ragusa) e appena entrato nelle acque italiane è stato raggiunto da due motovedette della Guardia di Finanza. All'inizio era stato detto che sul natante vi erano circa 200-400 persone. Tre finanzieri sono saliti sul barcone di 25 metri, partito tre giorni fa dalla Libia, e l'hanno condotto direttamente nel porto di Pozzallo. Alcune persone sono state portate sulla terra ferma con natanti italiani perché non stavano bene. Gli extracomunitari sono stati accompagnati nel centro di accoglienza di Pozzallo. Sono in corso le procedure di identificazione.
Fonte: Ansa