'Cold case' a Reggio Emilia. A 20 anni di distanza, la procura avrebbe iscritto nel registro degli indagati una persona per la morte di Carlo Rombaldi, medico chirurgo ucciso a colpi di pistola davanti al garage di casa nella notte tra il 7 e l'8 maggio 1992.
Si tratterebbe, secondo quanto si apprende, di un vigile urbano in pensione. Ancora da chiarire, però, i contorni della vicenda, che all'epoca suscitò parecchio scalpore. Rombaldi, chirurgo del Santa Maria Nuova, all'epoca aveva 41 anni.
La sera dell'omicidio era uscito a cena con alcuni colleghi. L'agguato al rientro a casa, intorno alla mezzanotte, quando alcuni testimoni riferirono di avere sentito alcuni colpi di pistola. E proprio la pistola, una 38 special, sembra essere stato l'elemento che ha portato gli inquirenti nella direzione dell'ex vigile urbano – che interrogato avrebbe però negato ogni addebito.
(ANSA)