Le borse europee chiudono in forte calo una seduta influenzata dall'incerta situazione politica in Grecia e dalla sconfitta incassata dalla Cdu di Angela Merkel nel Nordreno-Vestfalia, il land più popoloso della Germania. Maglia nera a Milano, dove l'Ftse Mib cede il 2,74% a 13.660,87 punti. Pesante anche Madrid, con l'Ibex giù del 2,66% a 6.809,4 punti. L'Ftse 100 di Londra segna -1,97% a 5.465,52 punti, il Dax di Francoforte arretra dell'1,94% a 6.451,97 punti. Il Cac 40 di Parigi perde il 2,29% a 3.057,99 punti. Sprofonda Atene, a -4,27%.
WALL STREET – Avvio di seduta in calo anche a Wall Street, mentre in Europa le Borse sono tornate a calare marcatamente tra timori sulla Grecia e sulla crisi debitoria dell'area euro, assieme ad inquietudini anche sul rallentamento della crescita economica in Cina. Intanto oltre Atlantico continua a tenere banco il tema delle maxi perdite alla banca d'affari JPMorgan su alcune operazioni di trading andate male – il capo della divisione investimenti si è dimesso – così come i preparativi per lo sbarco in Borsa di Facebook. Alle prima battute l'indice Dow Jones cede 97,9 punti, pari al meno 0,76 per cento, il Nasdaq cala di 25,87 punti, meno 0,88 per cento, lo Standard & Poor's 500 cede 11,98 punti, meno 0,89 per cento.
Fonte: Corriere