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Merkel: ‘Dovere trovare una soluzione’ Parigi: ‘Piano di salvataggio un errore’

La Banca centrale di Cipro sta preparando due misure d'emergenza se entro domani il governo non troverà una soluzione alternativa che assicuri i finanziamenti. Lo ha annunciato l'emittente statale Cybc – riferisce Bloomberg – precisando che si tratta di una banca-ponte per tenere a freno il deflusso dei depositi e di istituire una 'bad bank'.
Trovare una soluzione per Cipro è "un dovere" per l'Eurozona. Lo ha affermato oggi la cancelliera tedesca Angela Merkel, esprimendo "rammarico" per il rigetto da parte di Nicosia di un piano d'aiuto europeo. "Cipro è un nostro partner nella zona euro e perciò è nostro dovere trovare una soluzione", ha detto Merkel.
Per la Francia il piano di salvataggio di Cipro è stato "un errore": lo ha detto un portavoce del governo francese. In particolare, ha spiegato la portavoce del governo di Parigi, Najat Vallaud-Belkacem, il piano di salvataggio dell'economia cipriota, così come proposto da Nicosia, è stato "un errore". "La storia mostra che (…) presentare un progetto così come hanno fatto le autorità cipriote è stato un errore", ha precisato la Belkacem, al termine del consiglio dei ministri
A Cipro non va imposto "un fardello ingiusto" sulle spalle "della gente comune e delle piccole imprese". Lo dice Martin Schulz nella chat in diretta su ANSA Europa 2014. Dopo il no del Parlamento, "bisogna rinegoziare" affiché paghino "coloro che possiedono di più" senza penalizzare "quelli che hanno poco o niente"
Il governo cipriota sta esaminando la possibilità di imporre restrizioni sul movimento dei capitali nelle banche dell'isola qualora si decidesse di far riaprire domani gli sportelli degli istituti di credito. Lo ha riferito la radio statale citando una fonte vicina al governo
Il ministro delle Finanze cipriota, Michalis Sarris, è arrivato oggi a Mosca per chiedere una estensione del credito da 2,5 miliardi di euro accordato da Mosca nel 2011, e che Nicosia deve finire di rimborsare entro il 2016. "Spero che l'accordo si raggiunga già oggi", ha detto Sarris.
I rappresentanti della troika (Ue, Bce e Fmi) a Nicosia sono arrivati poco fa al palazzo presidenziale per un incontro con il presidente Nicos Anastasiades per esaminare la situazione venutasi a creare sull'isola all'indomani del 'no' del Parlamento cipriota al piano di salvataggio Ue che prevedeva un pesante prelievo forzoso sui depositi bancari. Lo ha annunciato la radio statale.

Fonte: Ansa