Oggi l’Ue ha fornito gli ultimi numeri della crisi: 213mila le richieste di asilo pervenute da aprile a giugno, con un incremento dell’85% rispetto allo stesso periodo nel 2014. Il ministro degli Esteri tedesco Frank Walter Steinmeier ha avvertito il blocco dei Paesi dell’est che si oppone alle quote: “Se non ci sara’ un’altra strada – ha detto – dovremo valutare seriamente il ricorso allo strumento della decisione a maggioranza”.
La nuova tragedia del mare e’ avvenuta al largo della costa di Cesme, nella provincia occidentale turca di Smirne. La Guardia costiera e’ riuscita a salvare gli altri 14 siriani, tra cui 8 bambini, che si trovavano a bordo della barca che si e’ rovesciata. Il siriana morto fulminato in un sito del tunnel della Manica si aggiunge alla lista degli altri 9 migranti morti nel tentativo di raggiungere la Gran Bretagna dalla Francia.
Intanto la Guardia Costiera libica ha arrestato 124 migranti, tra i quali otto donne, in procinto d’imbarcarsi verso l’Europa a Gasr Qarabulli, la vecchia Castelverde dell’epoca coloniale italiana, una sessantina di chilometri a est di Tripoli, uno dei punti di partenza piu’ comunemente utilizzati dagli scafisti in Libia. La cattura di massa sarebbe avvenuta sulla base di non meglio precisate “informazioni”, molto probabilmente una soffiata. Due cittadini siriani sono stati invece arrestati a Eindhoven, nel sud dell’Olanda, con l’accusa di aver organizzato una rete illegale attraverso la quale centinaia di loro connazionali sarebbero entrati clandestinamente in territorio comunitario.(AGI)