“In Africa il numero di conflitti e’ diminuito ma il terrorismo fondamentalista e’ una minaccia sempre piu’ insidiosa” e l’Italia e’ “in prima fila per la stabilizzazione della Libia, Somalia, del Corno d’Africa”, ha ricordato poi il ministro degli Esteri. “Per garantire la sicurezza abbiamo bisogno di fermare il circolo vizioso tra fragilita’ economiche e sociali, fallimenti degli stati e fondamentalismi, rafforzando la resilienza degli Stati”, ha sostenuto il capo della diplomazia italiana, sottolineando l’impegno del Belpaese a sostegno del rafforzamento delle attivita’ di peace building. E ancora: “L’Italia vede l’Africa come “terra di opportunita’ che vivra’ da protagonista il 21esimo secolo proprio per il suo potenziale inespresso sul piano umano, politico, economico e culturale”. Una consapevolezza che Roma “sta lavorando per trasferire all’Europa che deve dare priorita’ all’Africa”. (AGI)