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Migranti: l’Ungheria autorizza costruzione nuove barriere

Nel tentativo di frenare l’ondata di profughi, il governo ungherese continua a costruire nuove barriere.

Un decreto, pubblicato nella notte sulla gazzetta ufficiale e firmato dal premier, Viktor Orban, chiede ai ministri dell’Interno e della Difesa di preparare nuove barriere, anche se non specifica dove. La stampa ipotizza che potrebbe essere nella provincia di Zala, alla frontiera con la Croazia, da dove entrano dalla settimana scorsa migliaia di rifugiati ogni giorno. Il decreto ordina nelle province dove e’ stato dichiarato lo “stato di crisi per immigrazione massiccia”, sei in totale, la preparazione e costruzione si sistemi per la “chiusura temporanea della frontiera”.
Le autorita’ ungheresi hanno dichiarato lo “stato di allerta” nelle provincie di Csongrad, Bacs-Kiskun, Baranya, Vas, Somogy e Zala, tutte alla frontiera con la Serbia o la Crazia. L’Ungheria ha gia’ costruito una barriera alta un metro e mezzo, e ne sta terminando un’altra, di 4 metri di altezza, lungo la frontiera con la Serbia. E vuole fare lo stesso con la Croazia.

Dopo che e’ stata chiusa ermeticamente la frontiera con la Serbia lo scorso 15 settembre gli immigranti hanno scelto di incamminarsi verso l’Austria attraverso la Croazia e la Slovenia. Negli ultimi giorni, circa 20mila rifugiati sono arrivati in Ungheria dalla Croazia, trasportati verso la frontiera dalle autorita’ croate che dopo, in territorio ungherese, sono portate dalle autorita’ magiare in Austria in treno e autobus. Secondo la polizia ungherese, martedi’ sono stati intercettati 5.530 rifugiati entrati nel Paese in maniera clandestina.(AGI)