“Ho le idee chiare: bisogna solo capire la soluzione migliore, anche in base alle scelte che faranno loro. Facendo un ulteriore passo avanti rispetto alla partita con la Francia, sono convinto che arriverebbe anche il risultato”, ha spiegato ieri sera Ventura nella conferenza stampa della vigilia. Oltre a Daniele De Rossi, tornato a casa dopo l’infortunio rimediato nell’amichevole contro la Francia (e fresco papa’), Ventura dovra’ fare a meno stasera anche di Andrea Belotti, che non e’ partito per Haifa, a causa di un lieve risentimento muscolare. E poi c’e’ da fare i conti con una condizione fisica che storicamente a inizio settembre e’ tutt’altro che ottimale.
“Lo dicono i numeri e lo conferma il fatto che negli ultimi dieci anni le squadre italiane sono riuscite a superare i preliminari di Champions League solo una volta”, ha detto Ventura. Di certo sapere che l’Italia e’ imbattuta da 50 partite tra qualificazioni mondiali ed europee poco aiuta. “Se la statistica fosse una garanzia sarebbe tutto troppo semplice e bello. Non credo tanto alle statistiche, quanto alle capacita’ dei giocatori e alla loro voglia di migliorarsi. Mi aspetto che miglioriamo e che ci velocizziamo, che aumentino le convinzioni”, ha concluso Ventura.
Per il gruppo dell’Italia si giocheranno oggi anche Albania-Macedonia e Spagna-Liechtenstein; proprio la Nazionale di Lopetegui sara’ la prossima avversaria degli azzurri il 6 ottobre a Torino. In campo rivedremo il 3-5-2. Dovrebbero partire titolari gli uomini del “gruppo Conte”, con Barzagli, Bonucci e Chiellini davanti a Buffon; con Verratti, Parolo e Bonaventura a centrocampo; con Candreva e Antonelli sulle fasce e con il duo Pelle’, Eder in avanti. Scalpitano per un posto nell’11, infine, Florenzi e Bernardeschi. (AGI)