Comunità Italiana

Montezemolo: “No alla presidenza” Pescante eletto a capo del comitato

Il numero uno della Ferrari, sin qui dato per super favorito, ha comunicato la sua decisone stamattina al sottosegretario Letta. La scelta per la guida del comitato olimpico è caduta sull'ex presidente del Coni

Colpo di scena alla vigilia dell'ufficializzazione del nome che avrebbe dovuto guidare il comitato per Roma olimpica. Luca Cordero di Montezemolo, sin qui dato per super favorito, rinuncia alla presidenza. La scelta è caduta su Mario Pescante. Il vicepresidente del Cio ed ex presidente del Coni ha incontrato questa mattina il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. 

Il 'no' del presidente della Ferrari è arrivato questa mattina, in un incontro a palazzo Chigi con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Per Montezemolo, che si era preso 48 ore per rispondere all'offerta ricevuta da Letta e aveva chiesto tra l'altro che il progetto avesse il pieno sostegno del governo, risorse adeguate e l'appoggio bipartisan nell'interesse del Paese, condizioni senza le quali – aveva dichiarato Montezemolo – non avrebbe accettato l'incarico. Ora si parla invece di uno stop arrivato direttamente dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti. In ogni caso, il presidente della Ferrari ha mantenuto la sua disponibilità a supportare il comitato promotore in altre forme che saranno ritenute utili.

Roma olimpica sarà al centro dei lavori degli Stati generali del Comune di Roma. Mercoledì 23 il programma si aprirà alle 9.30 con l'intervento di Diego Della Valle sul tema 'l'impegno degli imprenditori per il patrimonio culturale di Roma, ma il focus di questa seconda giornata sarà la candidatura di Roma ai Giochi olimpici del 2020 e la presentazione del comitato di candidatura olimpica.

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"Mi dispiace che Luca Cordero di Montezemolo abbia valutato che non ci sono le condizioni per accettare l'incarico di presidente del Comitato promotore per la candidatura di Roma ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020. Era un'ottima ipotesi", ha detto il sindaco Alemanno. "Stiamo lavorando, insieme al governo e al Coni, per trovare un presidente di profilo diverso da quello imprenditoriale, che presenteremo ufficialmente mercoledì in occasione degli Stati Generali della città di Roma".

"E' l'ennesimo 'no' che Campidoglio e Coni hanno ricevuto in questi ultimi sei mesi", ha dichiarato il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli. "Ricordiamo che il sindaco Alemanno aveva dichiarato che il capo del comitato organizzatore sarebbe stato nominato addirittura entro luglio 2010. Sono passati 8 mesi e hanno detto di no ufficialmente Gianni Letta, Nerio Alessandri e ora Luca Cordero di Montezemolo ed è arrivato anche il no in via ufficiosa di John Elkann, Alessandro Benetton e Luigi Abete. Sembra che nessuno voglia avere a che fare con questa olimpiade sponsorizzata dal sindaco Alemanno".

"Siamo molto preoccupati perché il rischio del flop è ora molto forte. Speriamo che il nome che verrà scelto sia autorevole e fuori dagli shieramenti politici. Sarebbe molto grave se si puntasse su un personaggio di parte e molto legato all'attuale maggioranza di governo", ha concluso Miccoli.

Fonte: www.repubblica.it