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Home > Moratti: “Ibra è solo deluso Ma se insiste avrà un prezzo”

Moratti: “Ibra è solo deluso Ma se insiste avrà un prezzo”

23 de março de 2009 - Por Comunità Italiana

{mosimage}Per Mourinho le frasi dello svedese sono state fraintese: "E' deluso come tutti per l'eliminazione col Manchester, ma io lo vedo motivato. Deco nel 2003, al Porto, voleva andarsene. L'anno dopo vincemmo la Champions". Il presidente: "Non si può pensare all'Inter senza di lui. Un prezzo? Se dovesse insistere per andare lo avrebbe anche lui"

MILANO – Caso Ibra, terza puntata. Dopo i primi malesseri espressi dallo svedese alla luce del k.o. di Manchester, e le nuove dichiarazioni dello stesso tono espresse dopo il 3-0 alla Reggina, è il momento delle reazioni. Da Mourinho a Moratti. Il presidente èintervenuto nel dibattito esprimendo due concetti: 1. un'Inter senza Ibra è impensabile 2. se proprio vuole cambiare aria, un prezzo ce l'hanno tutti…
"SI CAMBIA E CI SI PENTE" – "Magari Ibrahimovic va da un'altra parte e poi la Champions la vinciamo noi dell'Inter", ha spiegato Moratti a margine dell'assemblea della federcalcio. "Nella vita qualche volta si cambia e poi ci si pente. Lui era solo arrabbiato come lo ero io dopo Manchester. La sua è solo ambizione. Non è così facile scegliere una squadra che sicuramente vincerà la Champions. In ogni caso la sua non è una questione economica, nè di antipatia nei confronti della squadra". Ma se Ibra decidesse di andar via, è stata la domanda, avrebbe un prezzo? "Un prezzo lo hanno tutti, se decidesse di andar via lo avrebbe anche lui. Non esistono appuntamenti di fine stagione, con lui c'e stima reciproca, basta parlarsi per capirsi". C'è spazio però anche per la parte più romantica: "Non si può pensare all'Inter senza Zlatan per il peso che ha tra i tifosi. Mi fa piacere continuare a pensare a Ibrahimovic nell'Inter".
MOURINHO – Oggi a Lisbona il portoghese ritirerà una laurea honoris causa nella stessa università, la Faculdade de Motricidade Humana, che lo ha visto conseguirne un'altra, in educazione fisica, sudata invece sui libri, nel 1987. Ma lo Special one resta in Italia con i pensieri: "Il malessere di Ibrahimovic? Tutti siamo delusi per l'eliminazione col Manchester, io vedo solo il suo benessere. Anzi ora ha uno stimolo in più: può vincere la classifica dei cannonieri. Con lui il rapporto è ottimo, e gioca meglio ora di prima. Penso insomma che le sue frasi siano state male interpretate".
IBRA RESTERA' – Dal presente al futuro: "Se ho mai convinto un giocatore a restare contro voglia in un club? Lo feci con Deco al Porto, nel 2003, dopo aver vinto la Coppa Uefa. E l'anno dopo vincemmo la Champions…". Il dottor Mourinho ha detto che vuole curare il "mal di pancia" della sua stella: "Questo suo malessere è più una cosa esterna che non interna allo spogliatoio – ha detto Mourinho -. Lo vedo molto motivato dopo Manchester ma capisco la sua frustrazione". E dalle parole del tecnico emerge anche una solidità di rapporto fra lui e Moratti: "Ho già parlato col presidente: la questione non riguarda giocatori o mercato, ma la filosofia ". Poi lo sguardo torna al campionato: "Più che ad arrivare allo scontro diretto con un vantaggio di 7 punti, puntiamo a fare i 20 punti che ci mancano allo scudetto".
 
Fonte: www.gazzetta.it 

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