«Profonda condivisione del patrimonio di valori e principi che si racchiude nella Carta repubblicana»
ROMA – Pur tra le differenze politiche, l'Italia crede nella Costituzione. Lo ha assicurato Giorgio Napolitano intervenendo al Quirinale alle celebrazioni della Festa della Donna dell’8 marzo. «Al di là di ogni differenza di modi di pensare e di posizioni politiche, profonda è tra le italiane e gli italiani la condivisione del patrimonio di valori e principi che si racchiude nella Costituzione repubblicana, a coronamento di una lunga e travagliata esperienza storica», Tra questi valori ci sono «l’impegno civile, la solidarietà, il rispetto della legalità, valori fondanti del nostro vivere civile. Una democrazia rispettabile è proprio il luogo nel quale per essere buoni cittadini non si deve esercitare nessun atto di coraggio», ha proseguito il presidente della Repubblica.
DONNE – Il capo dello Stato ha poi proseguito parlando del tema della festa, rivolgendosi alle donne più giovani: «Preparatevi a esigere da chiunque e in qualsiasi circostanza, nel lavoro, nella famiglia, nell’attività politica, il rispetto della vostra dignità di donne. È la premessa, è la condizione per ogni vostra autentica affermazione e conquista. Di fronte alla crisi economica, l'occupazione femminile però sta mostrando una maggiore capacità di resistenza».
LAVORO – Il tema delle donne che non può essere disgiunto da quello del lavoro, ha proseguito Napolitano: «Perdite di posti di lavoro e disoccupazione devono rappresentare in generale in questo momento una delle principali preoccupazione del nostro Paese e ragione di impegno prioritario per le nostre classi dirigenti. Molto importante che a livello di governo e di opposizione si continui a riflettere su misure idonee per conciliare maternità, famiglia e lavoro».
Fonte: www.corriere.it