Comunità Italiana

Napolitano non imparziale

 Il Movimento 5 Stelle ha formalmente depositato in entrambi i rami del Parlamento la denuncia per la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Lo ha annunciato in Aula il capogruppo di Palazzo madama, Maurizio Santangelo. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non e’ piu’ arbitro ma e’ diventato giocatore con la fascia da capitano. E’ la denuncia del Movimento 5 Stelle che sta presentando la richiesta di messa in stato d’accusa del Capo dello Stato. “Se qualcuno vuole ancora dubitare del fatto che da arbitro e’ diventato giocatore con fascia da capitano, ha gli occhi chiusi”. Lo ha detto Luigi Di Maio, vice presidente della Camera e deputato M5S.

Saranno tredici le querele nei confronti del deputato M5S Massimo de Rosa, che nella ‘rissa’ avvenuta ieri sera in commissione Giustizia si e’ rivolto alle parlamentari Democratiche con un: “Siete arrivate qui solo perche’ sapete fare bene i p…!”.

E’ quanto si apprende stamattina a Montecitorio. “Ha offeso la dignita’ delle donne del Pd e delle donne italiane”, sottolinea la responsabile Giustizia dei Democratici Alessia Morani. “Stanno impedendo l’esercizio delle democrazia”, ha sottolineato la responsabile giustizia del Pd Alessia Morani. “Vanno oltre il diritto della minoranza”, ha aggiunto la democratica Maria Chiara Gadda. E Morani ha proseguito: “Si puo’ dissentire ma non impedire il lavoro del Parlamento”. “E’ evidente che questo e’ un tentativo di ostacolare la legge elettorale – ha sottolineato ancora Gadda – hanno paura di una politica che inizia a ‘fare'”. Prosegue la protesta M5S a Montecitorio dopo i ‘tafferugli’ scoppiati ieri alla Camera sul dl Imu-Bankitalia per la tagliola all’esame del provvedimento messa dalla presidente della Camera.

I deputati M5S hanno di fatto occupato l’aula della commissione Giustizia convocata stamattina.
  Secondo quanto viene riferito Vittorio Ferraresi siede al momento al posto della presidente Donatella Ferranti. I commissari degli altri gruppi sono nel corridoio antistante all’Aula. Dopo quanto e’ avvenuto ieri continuiamo “la forte opposizione ai lavori di Aula e commissioni”, spiega, raggiunto telefonicamente Ferraresi. “E’ inaccettabile che Dambruoso, che e’ un magistrato, abbia dato uno schiaffo e uno spintone ad una nostra collega”. E ancora: “Vogliamo le dimissioni della presidente Boldrini e del questore Dambruoso”, aggiunge. Con ogni probabilita’ la protesta continuera’ anche in commissione Affari costituzionali, convocata alle 10.30 sulla riforma della legge elettorale. ( AGI )