Il presidente, di ritorno al Quirinale da un impegno pubblico, si è fermato sulla piazza per salutare i ragazzi che partecipano oggi all’iniziativa della Polizia per sensibilizzare i giovani all’uso sicuro di internet. Dopo aver salutato il capo della Polizia, Alessandro Pansa, Napolitano, ha parlato per qualche minuto con gli studenti. “Io non navigo”, ha detto Napolitano aggiungendo però di essere ben consapevole dell’importanza di internet, raccomandando loro un uso consapevole del web e dei social.
In mattinata il premier Matteo Renzi da Strasburgo aveva più volte richiamato la figura del capo dello Stato. “Un saluto a Giorgio Napolitano – ha detto il premier parlando alla Commissione Ue – convinto europeista che in queste ore lascerà l’incarico”. Un passaggio del suo intervento sottolineato dall’applauso dell’emiciclo. Napolitano, ha aggiunto, ha rappresentato anche in questi sei mesi la guida del nostro Paese e ha “compiuto un lungo percorso di cambiamento e avendo affrontato le difficoltà in Italia con l’intelligenza e la saggezza”. “Questa è la sede per esprimere una volta di più la gratitudine mia e del governo italiano ma anche dei parlamentari europei nei confronti di un presidente che ha sempre immaginato l’Europa come politica con la ‘p’ maiuscola, un luogo per sconfiggere la demagogia”
Il suo successore, ha evidenziato, dovrà essere un “arbitro”. “La Costituzione – ha detto – descrive” per la presidenza della Repubblica il “profilo di un arbitro saggio”: il capo dello Stato “non è il giocatore di una delle due squadre ma ha rilevanti responsabilità nella vita quotidiana, rilevantissime in alcuni momenti storici, servirà una personalità di grande livello”.(ANSA)