Nuova ondata di maltempo su Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana ed Emilia. Per ora strade percorribili
MILANO – Dalle prime ore di questa mattina, come previsto, nevica sul centro-nord del Paese: in Piemonte, Lombardia, Toscana, Liguria, Emilia Romagna e Umbria. Anche a Milano – dove è scattato per tempo il piano antineve – stanno cadendo i primi fiocchi. Ma è caduta la neve anche al Sud: in Molise, in Puglia e in Campania (Vesuvio imbiancato). Per il momento – nel primo giorno pienamente lavorativo dopo le festività di fine anno – il maltempo non sta però creando disagi alla circolazione autostradale. Lo riferisce il gruppo Autostrade per l'Italia.
VALLE D'AOSTA – Neve e freddo in Valle d'Aosta, con termometri sotto lo zero in tutte le località e con una media di -1O gradi in media montagna, a 1.500 metri di altitudine. Nevica, seppur debolmente, anche ad Aosta. Le precipitazioni più abbondanti (tra i 10 e i 20 centimetri di neve) si registrano nella zona del parco del Grand Paradiso (Val di Rhemes) e nella zona di Courmayeur. Per le prossime ore si prevedono schiarite.
LOMBARDIA – Le strade e i marciapiedi di Milano sono imbiancati più dal sale sparso nella notte dai mezzi del Comune che dalle neve. La Protezione Civile aveva previsto accumuli di manto nevoso per uno spessore di cinque centimetri a partire dalle prime ore del mattino e fino alle ore 12, ma i fiocchi sono caduti finora in modo molto debole in tutta la provincia. L’Arpa Lombardia ha registrato precipitazioni appena più intense nel Pavese e in tutta la parte meridionale della regione. Le temperature minime si sono assestate intorno a zero gradi o poco meno. La possibilità che si formino strati di ghiaccio ha indotto comunque il Comune di Milano a ribadire l'invito a limitare al massimo l’uso dell'auto privata, per non intralciare la circolazione dei mezzi pubblici e degli spargisale. Per martedì l'Arpa prevede precipitazioni più intense, ma con l'area di Milano sempre ai margini. Gli accumuli maggiori di neve dovrebbero verificarsi nelle provincie di Pavia, Lodi, Cremona, Mantova e Brescia.
LIGURIA – È tornato a nevicare dalle prime ore della mattina su Genova e Savona e su buona parte dell’entroterra ligure. Nessun particolare disagio alla circolazione stradale, anche grazie a 20 mezzi spargisale che stanno operando nelle zone collinari e nelle vallate. Nel Savonese nevischio sulla costa e neve nell’interno, con accumuli di circa 5 centimetri registrati nell'alta Val Bormida. Situazione sotto controllo anche sulle autostrade A6, A26 ed A7 dove ha smesso di nevicare intorno alle 9, ma nel pomeriggio sono attese nuove precipitazioni, anche a carattere nevoso. Per fronteggiare l’emergenza freddo, con temperature che nella notte sono scese di 8-10 gradi, attestandosi leggermente sopra lo zero, il Comitato di Protezione Civile del Comune di Genova ha disposto l'apertura prolungata della palestra di via delle Fontane e della stazione della metropolitana di piazza De Ferrari per il ricovero dei senza tetto.
VENETO – Crollano le temperature minime in Veneto, specie in montagna: a Cortina d'Ampezzo si sono registrati questa notte -15 gradi. Altre minime di rilievo sono quelle segnate ad Arabba -14, a Falcade -15, ad Auronzo -16, a Santo Stefano di Cadore -17. Belluno – secondo i dati dell'agenzia regionale per l'ambiente del Veneto (Arpav) – registra -8. Da segnalare che in buona parte del Veneto si fa sentire anche il vento, che fa aumentare la percezione del freddo. In tutta la regione il cielo è coperto con una probabilità di precipitazioni in graduale aumento fino a medio-alta (60/80%) in pianura e media (40/60%) in montagna. Le precipitazioni sono stimate deboli, in prevalenza a carattere nevoso anche sulle zone pianeggianti con accumuli scarsi al suolo.
EMILIA-ROMAGNA – Dopo qualche giorno di tregua, l'Emilia Romagna torna nella morsa del gelo, con temperature prossime allo zero e precipitazioni nevose che interessano in particolare l'Emilia e la dorsale appenninica. Come preannunciato dalla Protezione civile regionale, nevica anche a Bologna, dove le precipitazioni sono per il momento di lieve entità. Va meno bene in collina e in montagna dove il manto bianco potrebbe raggiungere anche i 40 centimetri. Per il momento, l'allerta maltempo resta fino a mercoledì.
CAMPANIA – Prima nevicata dell'inverno in Irpinia. Dalle prime ore del giorno in provincia di Avellino nevica e con particolare intensità in Alta Irpinia, dove si sono registrati i disagi maggiori. Si circola con obbligo di catene a bordo lungo la statale Ofantina Bis, che collega il capoluogo ai comuni dell'Alta Irpinia. Nevica anche nella zona di Ariano Irpino e lungo il tratto autostradale della Napoli-Bari tra i caselli di Avellino Ovest e Baiano. Nessun intralcio per la circolazione, se non lungo alcune strade provinciali per la presenza di strati di ghiaccio. La prefettura di Avellino ha già predisposto allertato la protezione civile. Le previsioni meteo per le prossime ore annunciano infatti possibili nevicate a 600 metri di altitudine. La cima del Vesuvio è ricoperta di neve: il vulcano appare così agli abitanti della zona vesuviana e ai turisti presenti a Napoli. Le temperature alle pendici del Vesuvio sono ancora rigide e, secondo le previsioni meteo, potranno esserci ancora nevicate a quote più basse e gelate in tutta la Campania.
ABRUZZO – L'Aquila si è svegliata di nuovo sottola neve, con precipitazioni che hanno interessato il capoluogo e le autostrade A/24 Roma-L'Aquila-Teramo e A/25 Torano-Pescara a partire dalle prime ore dal mattino. La neve ha ricoperto le strade della città e delle frazioni, ma i mezzi spargisale sono intervenuti sulle arterie principali e il traffico non ha subito particolari rallentamenti, complici anche le vacanze scolastiche. Sull'A24 nevica nel tratto compreso tra San Gabriele-Colledara (Teramo) e Carsoli (L'Aquila), con nevischio che arriva fino alle porte di Roma. Sull'A25, la neve interessa il tratto tra Torano (Rieti) e Torre de' Passeri (Pescara). Precipitazioni a carattere nevoso si registrano sull'Altopiano delle Cinque Miglia, al confine tra Abruzzo e Molise e su più punti dell'area del Parco nazionale d'Abruzzo.
PUGLIA – È tornata la neve in provincia di Foggia anche se solo a quote elevate. All'alba è nevicato sul Monte Calvo, con una «spolverata» anche sulla valle di San Marco in Lamis. Al momento però la neve non ha creato alcun problema alla circolazione stradale. Qualche difficoltà, invece, è stata segnalata da diversi automobilisti per la nebbia e il ghiaccio che si è formato sulle strade provinciali del subappennino Dauno e del Gargano.
Corriere della Sera