Gentiloni “chiunque vinca, con Mosca servono fermezza e dialogo”
Lei schiera i ‘pezzi da novanta’ nel suo carnet: a Philadelphia in Pennsylvanya (uno degli Stati in bilico) accanto alla ex first lady sullo stesso palco saliranno il presidente Barack Obama, la first Lady Michelle, il marito Bill e la figlia Chelsea e, ciliegina sulla torta, Bruce Springsteen. Ultima rockstar in ordine di tempo ad impegnarsi per la Clinton.
Prima di Philadelphia, la candidata democratica sarà in altri due Stati in bilico alla ricerca dell’ultimo voto utile: la North Carolina (15 grandi elettori sui 270 necessari per conquistare la Casa Bianca) e poi in Michigan (16 grandi elettori). Qui interverrà anche Obama.
Trump, che non ha nascosto la sua irritazione per la fine dell’inchiesta dell’Fbi sulla rivale (“E’ protetta da un sistema corrotto”), come una pallina di flipper passerà dalla Florida (Stato in bilico e chiave per eccellenza – 29 grandi elettori in palio – dove gli ultimi sondaggi della Cbs lo danno testa a testa con la rivale), poi anche lui in North Carolina e in Pennsylvanya (20 voti), poi in New Hampshire (4 voti) e, per chiudere, in Michigan. Entrambi i candidati attenderanno martedì l’esito del voto a New York: città adottiva per Clinton, nata a Chicago, e ‘casa’ per Trump che da Manhattan è partito per le sue avventure imprenditoriali – non sempre fortunate – e da ultimo per il salto in politica.(AGI)