Riferendosi a Tunisia e Egitto, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha detto che "due leader hanno già lasciato" in Medio Oriente. "Altri seguiranno", ha affermato.
Osama Bin Laden e la sua ''visione omicida'' del Medio Oriente mandava ''un messaggio sbagliato'' alle popolazioni del mondo arabo perche' lui, ''oltre ad essere un assassino di massa, rigettava la democrazia'': ha detto il presidente degli Stati Uniti.
STRATEGIA REPRESSIONE NON FUNZIONA PIU' – "La strategia della repressione non funziona più" ma "ci vorranno anni per trasformare il Medio Oriente".
ARABI CONSIDERANO AL QAIDA UN OSTACOLO – ''Gli arabi considerano Al Qaida un ostacolo'', e non e' vero che Osama Bin Laden e' percepito come un ''martire''
ASSAD SCELGA, GUIDI TRANSIZIONE O LASCI POTERE – Stop alle violenze e agli abusi in Siria, ha chiesto Obama, sottolineando che il regime siriano ha scelto la strada della violenza. ''Assad deve scegliere: o guidare una transizione democratica o lasciare il potere''.
IN YEMEN SALEH DEVE RISPETTARE IMPEGNI – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha ribadito oggi a Washington che il presidente dello Yemen, Ali Abdallah Saleh, "deve" rispettare gli impegni presi per la transizione al potere.
RICOMINCINO NEGOZIATI, 2 STATI PER 2 POPOLI– Per israeliani e palestinesi ''e' tempo'' che vi siano ''due Stati per due popoli'', capaci di vivere uno fianco all'altro in pace e sicurezza: lo ha detto Obama, precisando che e' tempo di prendere in considerazione i confini dei due Stati. ''I negoziati devono ricominciare'' ha aggiunto.
HAMAS: OBAMA DI PARTE, NON RICONOSCEREMO ISRAELE – Hamas, fazione islamica palestinese al potere nella Striscia di Gaza, ha liquidato stasera come "un discorso schierato" dalla parte israeliana l'intervento del presidente Usa Barack Obama sul Medio Oriente, escludendo qualsiasi ipotesi d'un proprio riconoscimento di Israele.
Fonte: Ansa