E’ stato riaperto il tratto sull’A1 Milano-Napoli tra Piacenza e Parma, in direzione di Bologna, precedentemente chiuso a causa di due gravi e complessi incidenti avvenuti nel corso della notte. Lo comunica Autostrade per l’Italia, ricordando che dalle ore 9, era stato attivato uno scambio di carreggiata per consentire il deflusso dei veicoli in coda per ore. Nel primo incidente, avvenuto poco prima di mezzanotte all’altezza del km 102, sono rimasti coinvolti piu’ mezzi pesanti e una autovettura. Una persona e’ deceduta ed e’ stato necessario chiudere il tratto tra l’allacciamento con la A15 e Parma. Successivamente, intorno all’1.30, si e’ verificato un tamponamento in coda al primo incidente, regolarmente segnalato, con il coinvolgimento di tre mezzi pesanti e un’autovettura.
In questo secondo incidente uno dei mezzi pesanti che trasportava maiali vivi si e’ ribaltato occupando gran parte della carreggiata con dispersione del carico. Inoltre, dei tre occupanti dell’autovettura coinvolta, due sono stati soccorsi in condizioni gravi, il terzo (una bambina) e’ rimasta ferita in modo lieve. Le persone coinvolte all’interno del tratto chiuso sono state assistite sin dalle prime ore dal personale Aspi e della Protezione Civile, con distribuzione di acqua fresca. Alle ore 6,30, a causa degli alti volumi di traffico previsti per la mattinata di oggi, per contenere i disagi all’utenza e consentire l’utilizzo di un percorso alternativo di lunga percorrenza completamente autostradale la chiusura e’ stata anticipata all’allacciamento A1/A21. Attualmente il deflusso dei veicoli in coda procede attraverso un’operazione di “safety car” condotta dalla Polizia Stradale. In direzione sud si registrano circa 6 km di coda all’altezza di Piacenza e 9 km all’altezza di Fidenza. In alternativa e’ possibile seguire i seguenti percorsi alternativi: per chi e’ gia’ in viaggio sulla A1 in direzione di Bologna seguire per la A21, poi proseguire per A7, A12, A11, con successivo rientro in A1 all’altezza di Firenze. Per chi e’ in partenza da Milano verso Bologna percorrere la A4 fino al bivio con la A22 per poi proseguire sulla stessa autostrada in direzione sud fino al bivio con la A1.
Malori per caldo e caos maiali – Una quindicina di interventi di aiuto per malori dovuti al caldo da parte dei volontari della protezione civile al lavoro dalla notte sull’A1, causa gli incidenti avvenuti il piacentino e il parmense, risolti sul posto con la distrubizione agli automobilisti di acqua da bere e per bagnarsi. Solo un paio gli interventi piu’ seri segnalati dal 118 di Parma, risolti comunque senza l’intervento dell’ospedale. Notte e mattinata difficile sull’A1, nel tratto tra Piacenza e Parma, dove negli incidenti si e’ registrato un morto e tre feriti e si e’ anche ribaltato un tir che trasportava maiali: al lavoro Protezione civile, Polstrada, personale della societa’ Autostrade, 118. Sul posto attualmente i volontari- nonostante la riapertura poco fa del tratto tra il bivio con la A21 Torino Brescia e Parma- segnalano code in aumento in direzione sud tra Fidenza e Fiorenzuola, mentre sono sei i Km di coda segnalati in diminuzione da Autostrade tra Fidenza e il bivio A1/A15 Parma- La Spezia (restano sei km di coda anche tra Piacenza nord e la complanare di Piacenza). “Siamo al lavoro ininterrorramente dalle 2 di questa notte – racconta Roberto Guidotti, presidente del gruppo volontari protezione civile di Fidenza – abbiamo gia’ distribuito 10.000 bottigliette d’acqua agli automobilisti,e continuamo col carrello frigo, in corsia di emergenza, a distribuire acqua e the’. In coda – sottolinea il volontario – ci sono molte auto con bambini e anziani”. I volontari arrivati nella notte, assieme agli altri soccorritori giunti sul posto, si sono messi subito al lavoro anche per il recupero dei maiali coinvolti nell’incidente, in tutto una cinquantina, in parte morti in parte feriti sotto al rimorchio.
“Tutti gli animali, con i veterinari dell’Ausl di Fidenza, sono stati abbattuti e portati all’inceneritore- conclude Guidotti – Con delle barriere messe a dispozione dalla protezione civile, gli animali sopravissuti, storditi, sono stati prima bloccati in una sorta di recinto nei pressi del luogo dell’incidente”. (AGI)