Giornata di disagi oggi per chi deve spostarsi nelle città o viaggiare in Italia: sono già chiuse, a causa dello sciopero dei trasporti di quattro ore proclamato per oggi, le metropolitane di Roma e Milano mentre i bus viaggiano a singhiozzo. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 18 si fermerà la circolazione ferroviaria. Oggi incrociano le braccia anche autisti dei tir e addetti delle autostrade mentre ci sono partenze ritardate per navi e traghetti. Unico settore escluso dallo stop è il trasporto aereo, per indicazione della commissione di Garanzia sugli scioperi. Salve dalla protesta solo la città di Firenze e la regione Sardegna (che sciopererà il 13 marzo). Lo sciopero interessa, a livello nazionale, la circolazione dei treni dalle 14.00 alle 18.00 e le attività connesse di pulizia e ristorazione; nelle ultime quattro ore di lavoro si fermano gli addetti all'accompagnamento notte ferroviario. Per quanto riguarda, invece, il trasporto pubblico locale, orari e modalità variano da città in città: a Roma bus, tram e metropolitane sono fermi dalle 8.30 alle 12.30 (i varchi per la zona Ztl sono aperti); a Milano dalle 8.45 alle 12.45 (il ticket per entrare in auto nell'area C è sospeso); a Torino dalle 17.45 alle 21.45; a Venezia dalle 10.00 alle 13.00; a Bologna dalle 10.00 alle 14.00; a Napoli dalle 9.00 alle 13.00; a Bari dalle 8.30 alle 12.30; a Palermo dalle 9.30 alle 13.30. Nel trasporto marittimo navi e traghetti ritarderanno di quattro ore la partenza. Si fermano le ultime quattro ore della prestazione lavorativa i camionisti e tutti gli addetti delle autostrade, dell'Anas, dell'autonoleggio, del soccorso stradale, delle autoscuole, delle funivie. Stop nelle ultime due ore di lavoro, infine, degli addetti alle attività nei porti.
GUASTO SULLA ROMA-LIDO, PASSEGGERI A PIEDI SUI BINARI, MALORI
A piedi sui binari per 500 metri. E' l'inferno vissuto stamani da centinaia di passeggeri, tra cui donne incinta, bambini e anziani, rimasti bloccati su un treno della ferrovia Roma-Lido a causa di un guasto all'impianto di alimentazione. Forzando le porte, il personale del treno ha consentito ai passeggeri di scendere sui binari e di percorrere a piedi il tragitto per arrivare alla stazione più vicina, Magliana. Alcuni di loro hanno accusato dei malori durante il fermo del treno perché assiepati e preoccupati. "Nel treno – racconta Maurizio, uno dei passeggeri – mancava l'aria dopo alcuni minuti che si era fermato, poiché eravamo davvero in tanti. Alcuni anziani, presi dal panico, si sono sentiti male. Poi siamo riusciti ad arrivare a piedi, sui binari, alla stazione Magliana. Qui ad attenderci le forze dell'ordine e due ambulanze". Gli fa eco Francesca: "Ci hanno detto che il guasto sarebbe dovuto al rovesciamento di un carrello ferroviario. Siamo rimasti bloccati tra le stazioni Magliana e San Paolo, perciò siamo stati costretti a tornare indietro a piedi sui binari e sui sassi verso la stazione Magliana. E' stata messa a disposizione finora una sola navetta per portarci alla stazione Piramide, dove era diretto il trenino, che era già stracolmo. Il problema è che ora c'é lo sciopero dei mezzi e questo creerà ulteriori disagi per ognuno di noi. Altri invece si sono incamminati a piedi". L'inconveniente infatti è coinciso con l'inizio, alle 8.30, dello sciopero nazionale dei trasporti e quindi con il fermo della metro B che rappresenta una coincidenza per chi arriva nella Capitale con la ferrovia Roma-Lido. I tecnici di Atac sono al lavoro per la rimozione del convoglio e per il ripristino della linea che sarà resa disponibile al termine dello sciopero.
GUASTO SU ROMA-LIDO: PD,INTERROGAZIONE A MINISTRO PASSERA
"Nelle prossime ore presenterò un'interrogazione urgente al Ministro Passera per sapere se è a conoscenza dei gravissimi disservizi che dal 2010 colpiscono gli utenti della ferrovia Roma-Lido gestita dall'Atac, che questa mattina ha visto l'ennesimo blocco totale della circolazione a causa di un inconveniente tecnico". Lo annuncia il deputato e capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta, commentando il caos della ferrovia Roma-Lido di stamani dovuto a un inconveniente tecnico ed al blocco di un treno per la manutenzione sui binari che ha mandato in tilt i collegamenti. "Parliamo di un collegamento strategico su ferro che rappresenta l'unico mezzo di trasporto pubblico per un quadrante della Capitale, che da Ostia arriva al centro di Roma attraversando un bacino di circa 500.000 persone, ormai abbandonato a se stesso – aggiunge – Sono ormai incessanti i disagi che subiscono decine di migliaia di passeggeri che ogni giorno dal litorale si muovono per studio o lavoro verso il centro di Roma utilizzando un'infrastruttura fondamentale per la mobilità. Non è tollerabile che i pendolari e gli utenti del mezzo pubblico siano gli unici a pagare per la cattiva gestione di aziende municipalizzate. In questi anni il materiale rotabile non è stato ammodernato e manca un'adeguata manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono inefficienti e inadeguati i controlli sul rispetto del contratto di servizio stipulato tra Regione Lazio e Atac. Da qualche mese abbiamo sollecitato il sindaco Alemanno e la presidente Polverini a venire alla Camera per un'audizione – ricorda Meta – sullo stato del trasporto pubblico di Roma e crediamo che, alla luce di quanto avvenuto anche oggi, non si possa rimandare una discussione trasparente sulle gravissime carenze e sui disservizi dell'Atac che sono davvero intollerabili per una Capitale europea".
Fonte: Ansa