Operazione anticamorra con un inatteso risvolto drammatico questa mattina a Roma. Uno dei 90 destinatari della misura cautelare si e’ suicidato. L’uomo, un 43enne che abitava in via Banfi a Roma, ha detto alle forze dell’ordine che gli notificavano il provvedimento di sentirsi male e di voler prendere un bicchiere d’acqua, ma ha aperto la finestra e si e’ lanciato nel vuoto.
L’operazione ha inflitto un duro colpo al clan Contini che aveva trovato un modo molto singolare per riciclare i soldi del traffico di droga e della contraffazione. Oltre agli investimenti nei ristoranti e nei negozi di lusso, la cosca di Eduardo Romano e Patrizio Bosti aveva acquistato aree di servizio. Nella notte ne sono state sequestrate trenta in tutta Italia, molte delle quali sono a Napoli. Cento dei 250 milioni di euro sono stati trovati nella disponibilita’ degli affiliati arrestati nella notte, cosi’ come auto di lusso e soprattutto orologi preziosi.
Roma, chiusi oltre 20 locali nel centro storico
Per la Direzione nazionale antimafia si tratta della piu’ importante indagine sulle attivita’ illegali del clan Contini e sulle operazioni di reinvestimento economico della camorra in attivita’ di impresa, non solo a Napoli ma anche tra Roma e Toscana. Novanta le misure cautelari, in prevalenza per affiliati ai Contini, ma soprattutto decreti di sequestri beni emessi dal tribunale di Firenze, dalla Procura antimafia di Napoli e dal tribunale di Roma per un valore complessivo stimato in 250 milioni di euro. In corso anche decreti di perquisizione e sequestri funzionali all’accertamento delle infiltrazioni nel tessuto imprenditoriale toscano del clan. L’inchiesta ruota intorno le figure di Contini e Bosti, i due boss in grado di riciclare in una fitta trama di societa’ milioni di euro accumulati negli anni con i traffici di sostanze stupefacenti e soprattutto del falso. Sigilli a ristoranti, pizzerie e boutique a Napoli, Roma e Firenze dove la cosca dell’Arenaccia, quartiere popolare di Napoli roccaforte dei Contini, aveva messo radici grazie ad accordi con la Banda della Magliana. (AGI) .