Comunità Italiana

«Ora anche lo Stato tiri la cinghia»

Marcegaglia: «Chiediamo di tagliare la spesa pubblica per trovare risorse per investire in ricerca e innovazione»

MILANO – «Abbiamo tutti tirato la cinghia, cittadini e imprese. È arrivato il momento che anche lo Stato faccia lo stesso, riducendo la spesa e gli sprechi». Lo ha detto la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, ribadendo le posizioni già espresse nei giorni scorsi a Parma. «Le nostre richieste al governo – ha detto Marcegaglia, oggi a Fieramilano per l'apertura del Salone del mobile – sono in una logica di medio termine. Chiediamo – ha aggiunto sottolineando la necessità di una svolta e di scelte nette – di tagliare la spesa pubblica per trovare le risorse per investire in ricerca e innovazione, tagliare il fisco per dare potere d'acquisto». Sono necessari, ha concluso, «impegni veri, concreti e non indeterminati, perchè in un momento come questo in cui ci sono deboli segnali di ripresa non possiamo più essere lasciati soli».

RIPENSAMENTO SUGLI INCENTIVI – La Marcegaglia ha poi chiesto un «ripensamento» al governo in materia di incentivi, perchè, a suo avviso, dal pacchetto deciso dall'esecutivo sono rimasti esclusi «alcuni settori fondamentali». Il piano di incentivi del governo – ha osservato Marcegaglia – ha segnato «una prima attenzione ad alcuni settori». «Però – ha avvertito la presidente di Confindustria – in un Paese che, per problemi di debito pubblico, non ha avuto di fatto un pacchetto di stimolo, i mezzi a disposizione sono pochi e soprattutto sono rimasti fuori alcuni settori fondamentali della nostra economia, come quello del mobile e dell'arredo». «Quindi – ha continuato la leader degli industriali – noi chiediamo che ci sia un ripensamento, un'attenzione maggiore a questo settore che è fondamentale».

Fonte: www.corriere.it