“Da quando, all’aurora del terzo giorno, Gesù crocifisso è risuscitato, l’ultima parola non è più della morte, ma della vita!”. Lo ha ribadito Papa Francesco alla folla tornata in piazza San Pietro per pregare con lui il “Regina Caeli”, l’antifona mariana che nel tempo di Pasqua sostituisce l’Angelus. Nel “Lunedì dell’Angelo”, ha spiegato il Papa, la liturgia fa risuonare l’annuncio della Risurrezione proclamato ieri: ‘Cristo è risorto, alleluia!’. “In forza di questo evento, che costituisce la vera e propria novità della storia e del cosmo, siamo chiamati – ha scandito Bergoglio – ad essere uomini e donne nuovi secondo lo Spirito, affermando il valore della vita”.
“Questo – ha assicurato il Papa – è già incominciare a risorgere! Saremo uomini e donne di risurrezione se, in mezzo alle vicende che travagliano il mondo, alla mondanità che allontana da Dio, sapremo porre gesti di solidarietà e di accoglienza, alimentare il desiderio universale della pace e l’aspirazione ad un ambiente libero dal degrado”. (AGI)