“Il mondo e’ in guerra perche’ ha perso la pace”, ma “non si tratta una guerra di religione”: cosi’ papa Francesco, a bordo dell’aereo che lo stava conducendo a Cracovia per la Giornata Mondiale della Gioventu’, ha commentato i recenti fatti di sangue, ultimo in ordine di tempo l’assassinio di un sacerdote nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, in Normandia, assaltata da due “soldati” dallo Stato Islamico.
Secondo Francesco, in tempi come quelli attuali la prima parola che viene in mente e’ “insicurezza”, ma appunto “la parola autentica e’ guerra”. Quindi, davanti ai 75 giornalisti al seguito, “non abbiamo paura di affermarlo”, ha sottolineato Jorge Mario Bergoglio. “Il mondo e’ in guerra perche’ ha perduto la pace. Parlo di guerra sul serio”, ha quindi precisato, “una guerra d’interesse, per denaro, per le risorse naturali, per il dominio sui popoli. Una guerra che tuttavia”, ha puntualizzato, “non e’ di religione, perche’ tutte le religioni anelano alla pace”. Il fenomeno, ha tenuto a ricordare, non riguarda soltanto l’Europa. (AGI)