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Parigi, ultimo omaggio alle vittime del terrorismo

Le autorità francesi, con il presidente Francois Hollande in testa, hanno reso un omaggio sobrio ma solenne alle vittime del terrorismo nel 2015, in quella che è diventata la piazza simbolo degli attentati, Place de la Republique.

In una mattinata fredda e con poca affluenza di cittadini, Hollande -insieme al premier, Manuel Valls, al sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, e parte del governo- ha scoperto una targa in memoria delle vittime collocata ai piedi di un “albero del ricordo” piantato in un angolo della piazza proprio in questa settimana.

La cerimonia è cominciata puntale alle 11 ora locale; e alle 17 se ne terrà un’altra, un omaggio popolare ai 149 morti negli attentati jihadisti del mese di gennaio e novembre. Dopo aver scoperto la targa, è stato osservato un minuto di silenzio e sono stati letti i nome delle persone decedute; e al termine Hollande, Valls, e Hidalgo hanno depositato una corona di fiori alla statua della Repubblica, dove rimangono ancora centinaia di biglietti, fiori e disegni, che hanno aiutato finora a mantenere viva la memoria delle vittime. Johnny Hallyday, uno dei cantanti piu’ amati in Francia e anche uno dei bersagli favoriti della rivista Charlie Hebdo, ha cantato “Un dimanche de janvier”, Una domenica di gennaio, a ricordo dell’imponente manifestazione dell’11 gennaio 2015 contro il terrorismo.

Dopo l’esibizione del coro dell’esercito con una canzone di Jacques Brel e la lettura di una poesia di Victor Hugo, Hollande ha rotto il protocollo per avvicinarsi alle famiglie delle vittime e manifestare loro il suo appoggio. Gli atti odierni concludono una settimana di omaggi ai 17 morti negli attentati dello scorso gennaio contro Charlie Hebdo e nel supermercato ebraico, condotti dai fratelli Kouachi e da Amedy Coulibaly. (AGI)