L’affondo sul Pd: “Ha sperperato i soldi pubblici”
Secondo il moVimento “il governo attuale stia ignorando milioni di famiglie in difficoltà e l’unico obiettivo dei partiti è arrivare a settembre perprendersi una pensione privilegiata dopo aver lavorato solo 4 anni, 6 mesi ed 1 giorno. Degli italiani se ne fregano”.
“Nel nostro Paese milioni di pensionati sopravvivono con pensioni da fame; migliaia di persone, soprattutto giovani, sono costrette ad emigrare alla ricerca di un futuro. La disoccupazione è alle stelle, soprattutto quella giovanile. La povertà è ai massimi storici anche per la mancanza di lavoro. Abbiamo avuto e abbiamo un Governo Pd incapace, fallimentare. Anziché investire i soldi delle tasse dei cittadini in politiche serie per creare occupazione e di sostegno al reddito, sono stati sperperati o per fini elettorali o per regalarli alle banche”.
Come funziona il Redito di Cittadinanza proposto da M5S
Il provvedimento proposto dai grillini prevede, in sintesi un sostegno al reddito condizionato alla formazione e al reinserimento nel mondo del lavoro e al rispetto di determinati obblighi: rendersi subito disponibile a lavorare, attivarsi nella ricerca di un lavoro, offrire un piccolo contributo in favore della collettività in base alle proprie competenze, non rifiutare più di 3 proposte di lavoro.
L’obiettivo, per i Cinque Stelle,è “contribuire a far aumentare i consumi dei beni primari, e con essi, i profitti delle aziende. Aziende che, grazie alla ripresa delle proprie vendite, potranno assumere lavoratori, rimettendo in moto la economia reale del Paese”.
Il progetto economico del moVimento in 4 punti
Introduzione di un salario minimo orario
Implementazione delle politiche attive del lavoro
Rafforzamento dei Centri per l’impiego
Importanti risorse economiche per le start up innovative
Dove prendere i soldi
Per quanto riguarda le coperture “sono necessari 17 miliardi di euro (14,9 per il sostegno al reddito e 2,1 per la creazione di nuova impresa e per il rafforzamento dei Centri per la impiego), ovvero, soltanto il 2% della spesa dello Stato. Le coperture ci sono e sono state in più occasioni dichiarate ammissibili dalle commissioni bilancio di Camera e Senato”. (AGI)