Comunità Italiana

Perché Italia-Israele è già un piccolo psicodramma nazionale

 

Gian Piero Ventura sulla graticola. La sconfitta netta e umiliante subita con la Spagna ha improvvisamente gettato addosso al ct un peso enorme. E stasera la gara con Israele (ore 20.45 allo stadio Mapei di Reggio Emilia) diventa determinante per il futuro stesso del ct oltre che della nostra Nazionale.

Ora si teme di non arrivare ai Mondiali

La fiducia di Tavecchio

Lo stesso Carlo Tavecchio, presidente della Figc e suo principale sponsor, come scrive la Gazzetta dello Sport ha dichiarato di avergli rinnovato la fiducia (“siamo con lui, vada avanti come ritiene opportuno”), ma adesso non ha più quella certezza granitica nelle sue capacità che aveva quando aveva contrattato il rinnovo con Ventura fino al 2020 (leggi articolo sul Corriere dello Sport).

“Fino alla partita con la Spagna tutti erano contenti – spiega alla Gazzetta – ora questa sconfitta mette in discussione le cose. Certamente il progetto deve restare in piedi: se non dovessimo qualificarci la riterrei un’apocalisse. In quel caso faremo delle valutazioni”.

Il ‘peso’ di 4 titoli mondiali

Quello che emerge dalle parole di Tavecchio, però, è un’improvvisa insicurezza nelle chance degli azzurri di Ventura di arrivare addirittura ai Mondiali: “Ho parlato della questione relativa al ranking con il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, e quello della Fifa, Gianni Infantino – scrive Tuttosport – dimostrando che è impossibile non tenere conto di 4 titoli mondiali dell’Italia. E’ contro la storia. Comunque a breve si lavorerà in questo senso”.

Ventura invita alla calma

“Siamo convinti che ci qualificheremo”

Gian Piero Ventura è un allenatore navigato e non vuole lasciarsi travolgere dalle critiche né dall’agitazione e dal clima di preoccupazione e incertezza piombato sulla sua nazionale dopo la debacle del Santiago Bernabeu. E su Repubblica invita alla calma, ritenendo eccessiva l’ansia dello stesso presidente della Ficg.

“Apocalisse? Al di là del termine che potrebbe essere riservato ad altre cose, quando è uscito il girone sapevamo che eravamo con la Spagna e che dovevamo mettere in preventivo di non passare direttamente – dice Ventura -. Anzi è quello che pensavano tutti. Siamo stati bravi ad arrivare a pari punti, meno bravi a perdere lo scontro diretto. Allo stesso modo siamo perfettamente convinti di qualificarci. Sono d’accordo sul fatto che l’ipotesi contraria sarebbe talmente negativa che metterebbe in discussione tutto, ma non la prendiamo in esame ora. Pensiamo a Israele e a una partita che, se centrata, può darci la teorica qualificazione ai play-off”.

“Riprendiamo il discorso interrotto”

La gara di questa sera con Israele deve significare accesso ai playoff e Ventura vuole “riprendere il discorso interrotto”. “Venivamo da cinque vittorie consecutive nel gruppo – spiega ancora in ct come scrive il Messaggero – abbiamo avuto una serata non facile contro una squadra di grandissima qualità e in condizione superiore alla nostra, le difficoltà ci sono state e ne prendiamo atto. Dopo 48 ore abbiamo la possibilità di staccare il biglietto per i playoff e non dobbiamo lasciarcela scappare. Abbiamo giocatori di grandissimo spessore, dopo una sconfitta c’è sempre la reazione”.

La partita di questa sera Italia-Israele

Come arrivano gli azzurri

Per la gara con Istraele Ventura non cambia modulo e conferma il 4-2-4. Varieranno, però, gli interpreti, perché – come scrive Tuttomercatoweb, in difesa ci saranno Conti ed Astori insieme a Barzagli e Darmian (che rispetto alla sfida contro la Spagna giocherà a sinistra). De Rossi e Verratti saranno i due mediani avanti la difesa, con Candreva, Insigne, Belotti ed Immobile in avanti.

Come arriva Israele

Solito 4-2-3-1, che all’occorrenza si trasforma in 4-3-3, per Levy: Hemedi sarà l’unico punto di riferimento in avanti, con Refaelov, Einbinder e Ben Haim II alle sue spalle. Cohen e Natcho giocheranno avanti la difesa a quattro composta da Bitton, Tzedek, Ben Haim e Davidzada.

Le probabili formazioni

ITALIA (4-2-4): Buffon; Conti, Barzagli, Astori, Darmian; Verratti, De Rossi; Candreva, Immobile, Belotti, Insigne. Commissario tecnico: Giampiero Ventura.

ISRAELE (4-2-3-1): Glazer; Bitton, Tzedek, Ben Haim, Davidzada; Cohen, Natcho; Refaelov, Einbinder, Ben Haim II; Hemed. Commissario tecnico: Elisha Levy. (agi)