La terra continua a tremare in provincia dell’Aquila e di Rieti e neve e gelo complicano ulteriormente la situazione. Nella notte sono state registrate almeno 82 scosse di magnitudo superiore a 2. Le più forti sono state entrambe di magnitudo 3.5. La prima è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 2,28 in provincia de L’Aquila, a una profondità di 10 chilometri con epicentro a 3 chilometri da Montereale e 5 da Capitignano. La seconda in provincia di Rieti alle 2.53, ad una profondità di 8 chilometri e a 4 chilometri da Amatrice. E secondo gli esperti per il fine settimana è attesa una nuova perturbazione che arriva dai Balcani e porterà altre abbondanti nevicate e basse temperature sulle regioni Adriatiche e al Centro-Sud, fino alla Calabria”. La situazione più grave è quella dell’Abruzzo dove continua l’emergenza neve: gli accumuli stanno diventando eccezionali, e a quote collinari si potranno superare i 2 metri. (AGI)