A breve il comitato centrale dei metalmeccanici della Cgil, dopo le aperture di Epifani. Sacconi: leader responsabile
{mosimage}MILANO – Ore decisive per l'accordo sullo stabilimento Fiat di Pomigliano D'Arco. È in programma infatti dalle prime ore del pomeriggio ilcomitato centrale dei metalmeccanici della Cgil, che venerdì sera non hanno firmato il documento proposto dal Lingotto respingendolo come un «diktat». Prima dell'incontro, il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, ha visto il numero uno della Cgil. «Pomigliano non ha alternative. Napoli non ha alternative sul suo territorio» ha detto domenica Gugliemo Epifani. La soluzione scelta per Pomigliano è «la via giusta», ha assicurato daol canto suo il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Nelle ultime ore la Fiom a Pomigliano d'Arco (Napoli) propende per il «no» all'accordo con la Fiat. Lo ha spiegato il segretario provinciale della Fiom-Cgil, Andrea Amendola, al termine di un attivo con le rappresentanze sindacali, gli iscritti ed i simpatizzanti dello stabilimento Fiat di Pomigliano d'ArcO. «Abbiamo delineato le cose da fare – ha aggiunto Amendola – e adesso mi recherò a Roma per il comitato centrale per portare anche la posizione dei lavoratori iscritti al sindacato. Naturalmente sarà poi il comitato centrale a prendere la decisione finale».
SACCONI OTTIMISTA – Il no della Fiom su un'intesa per Pomigliano «non è accettabile, spero che cambi idea» ha detto la presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia, intervenendo all'assemblea dell'Assolombarda. «Auspichiamo che proprio oggi la Fiom rifletta sulla sua decisione e cambi idea, come si fa a bloccare un investimento da 750 milioni perché si vogliono tutelare gli assenteisti e i falsi ammalati? Bisogna guardare avanti, c'è un'azienda che prende gli investimenti dall'estero e li sposta in Italia, non è accettabile che si dica di no che ci si nasconda e non si guardi la situazione. Auspico prevalga un senso di responsabilità e si dia speranza al Paese» ha concluso la leder degli industriali. «Vedo un atteggiamento responsabile da parte di Epifani», ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ribadendo di essere «ottimista» su un'adesione anche da parte dei metalmeccanici della Cgil all'intesa con Fiat. Accordo che comunque, ha precisato il ministro, dopo il sì delle altre sigle sindacali, «è già passato».
Fonte: www.corriere.it