BIANUAL

BIANUAL

A partir de
Por R$ 299,00

ASSINAR
ANUAL

ANUAL

A partir de
Por R$ 178,00

ASSINAR
ANUAL ONLINE

ANUAL ONLINE

A partir de
Por R$ 99,00

ASSINAR


Mosaico Italiano é o melhor caderno de literatura italiana, realizado com a participação dos maiores nomes da linguística italiana e a colaboração de universidades brasileiras e italianas.


DOWNLOAD MOSAICO
Vozes: Cinco <br>Décadas de Poesia Italiana

Vozes: Cinco
Décadas de Poesia Italiana

Por R$ 299,00

COMPRAR
Administração Financeira para Executivos

Administração Financeira para Executivos

Por R$ 39,00

COMPRAR
Grico Guia de Restaurantes Italianos

Grico Guia de Restaurantes Italianos

Por R$ 40,00

COMPRAR

Baixe nosso aplicativo nas lojas oficiais:

Home > Pomigliano, trattativa alla stretta finale Fiom: “Il 28 gennaio 8 ore di sciopero”

Pomigliano, trattativa alla stretta finale Fiom: “Il 28 gennaio 8 ore di sciopero”

29 de dezembro de 2010 - Por Comunità Italiana

A Roma le rappresentanze sindacali discutono con l'azienda il nuovo contratto per la riassunzione dei 4600 lavoratori dello stabilimento campano. Si affronta il tema del salario. Non ci sono i metalmeccanici Cgil che annunciano una giornata di stop per l'anno nuovo

ROMA – E' ripartito stamane a Roma il tavolo tra sindacati, tranne la Fiom, e la Fiat per stendere il nuovo contratto di lavoro per riassumere nel 2011 i 4.600 lavoratori alla newco di Pomigliano d'Arco, dove si costruirà la nuova Panda. Ieri sono stati definiti 1 i criteri per gli inquadramenti professionali, mentre oggi si affronta il tema del salario.
Il segretario generale della Fismic Campania, Felice Mercogliano, si dice "fiducioso di chiudere entro la giornata di oggi". Visto che, spiega, "ci sono le condizioni" anche se "dispiace che una parte del sindacato abbia fatto una scelta diversa".

"Noi vogliamo salvare la filiera dell'auto in Italia -dice prima di entrare all'incontro Antonio D'Anolfo, segretario nazionale dell'Ugl Metalmeccanici- da noi la Fiat produce solo il 30% della produzione mondiale. Bisogna fare i conti con la delocalizzazione, le auto si producono in tutto il mondo. L'auspicio è chiudere entro oggi". Nel corso di una pausa dei lavori del tavolo il segretario nazionale della Fim Cisl, Bruno Vitali, ha annunciato che da gennaio i primi lavoratori di Pomigliano rientreranno dalla cassa integrazione e saranno assunti dalla newco dello stabilimento Fiat. "All'inizio saranno poche decine – ha precisato – ma è un segnale che si riapre la fabbrica". Le prime assunzioni, da detto ancora, riguarderanno "profili gestionali" e dopo i primi ingressi di

gennaio "seguiranno altri nei mesi successivi e soprattutto a metà dell'anno i programmi prevedono che ci sia il forte rientro delle persone".

La mancata partecipazione della Fiom alla stipula del nuovo contratto, spiega Giovanni Sgambati, segretario regionale della Campania della Uilm, "è un errore. E ora lo commetteranno anche su Mirafiori. Solo con le proteste non si fanno accordi condivisi. C'è bisogno di un atteggiamento di responsabilità. Mi auspico che la Fiom ci ripensi".

La spaccatura sembra per ora insanabile. La Fiom resta infatti fermamente contraria è ha annunciato oggi uno sciopero di 8 ore dei metalmeccanici per il prossimo 28 gennaio. "La proposta che avanzo come segreteria – ha detto il segretario generale Maurizio Landini – è che è necessario che questo comitato centrale decida oggi lo sciopero generale di tutti i metalmeccanici di 8 ore da collocare nella giornata del 28 gennaio con manifestazioni regionali". Quanto deciso dalla Fiat, ha aggiunto, è "di una
gravità senza precedenti".

Il voto del comitato centrale è previsto nel primo pomeriggio. Duro anche l'attacco del presidente del Comitato centrale della Fiom, Giorgio Cremaschi: "Sugli accordi di Pomigliano e Mirafiori Angeletti dice che la Fiom non ha firmato, perché ha smesso di essere un sindacato per essere un movimento politico in cerca di visibilità? E' solo l'autodifesa di un sindacato totalmente in mano all'azienda. Angeletti e Bonanni sono la vergogna del sindacalismo italiano". A poche ore dal comitato centrale della Fiom che deciderà le iniziative di lotta dopo l'accordo di Mirafiori, Cremaschi alza i toni dello scontro fra le associazioni di rappresentanza dei lavoratori e, intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it, risponde al segretario della Uil Luigi Angeletti. "Non è mai successo dal '45 ad oggi che un sindacato italiano firmasse l'esclusione di un altro sindacato. E' una macchia indelebile sulla storia di Cisl e Uil. Per noi non contano più niente. Sono fuori dalla cultura democratica sindacale dell'Italia costituzionale". Cremaschi poi ha fatto sapere che le manifestazioni di protesta della Fiom "scuoteranno il Paese".

Contro le affermazioni del dirigenete Fiom si è scagliato Giorgio Santini, Segretario generale aggiunto della Cisl. "Ha pronunciato parole di inaccettabile istigazione alla violenza nei confronti dei segretari generali di Cisl e Uil che vanno condannate nel modo più netto, al di là di ogni questione di dialettica sindacale", ha replicato Santini.

Fonte: www.repubblica.it

 

Comunità Italiana

A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.