Comunità Italiana

Primarie Pd

Il ricorso di Antonio Bassolino sulle primarie Pd di Napoli e’ stato rigettato per una questione di incompetenza. Lo ha annunciato l’onorevole Franco Vasio, commissario istruttore della commissione di garanzia del Pd, che ha esaminato il ricorso

Bassolino aveva accettato la clausola compromissoria secondo cui ogni ricorso sarebbe stato demandato alla commissione della coalizione. Questa la ragione per la quale la commissione nazionale di garanzia del Pd ha rigettato il ricorso di Bassolino sulle primarie a Napoli. “Abbiamo esaminato una ad una le contestazioni presentate da Bassolino anche nella questione del merito. Primo il principio del favor voti, che vuole che la volonta’ dell’elettore sia prioritaria. Le immagini che sono state utilizzate per il ricorso “si riferiscono ad alcuni casi e questi casi non superano i requisiti. Il numero dei voti conseguiti dell’onorevole Valente in quei seggi e il numero dei casi registrati non superano la cosiddetta prova di resistenza. Se questi casi fossero stati cosi’ numerosi sarebbe stato lecito attendersi qualche contestazione da parte del rappresentante di seggio dell’onorevole Bassolino. Invece non c’era alcuna contestazione nei verbali”, ha spiegato il commissario istruttore Franco Vazio. “Il processo delle primarie deve dirai quindi concluso”.

Il fatto che una persona che “non e’ in condizione economica di pagare quanto dovuto per votare”, sia fatta votare lo stesso, “e’ un elemento che non riteniamo irragionevole” ha spiegato da Franco Vazio, istruttore della commissione nazionale di garanzia del Pd, in merito al pagamento di un euro da parte di persone appostate fuori alcuni seggi delle primarie Pd di Napoli a beneficio di alcuni votanti, cosi’ come documentato da alcuni filmati. Si tratta di una delle “ragioni di merito” con le quali la commissione ha rigettato il ricorso presentato da Antonio Bassolino.(AGI)