La strategia della difesa
«Il nostro obiettivo è duplice – spiega uno dei legali -. Vogliamo che la Raggi venga in aula a confermare che mai Marra si è interessato a pratiche che riguardavano Scarpellini e vogliamo che dica che è stata proprio lei a volerlo al suo fianco come esperto conoscitore della macchina amministrativa». Quel Marra che la sindaca, il giorno dell’arresto (16 dicembre 2016), ha liquidato definendolo «uno dei 23 mila dipendenti del Comune». (Corriere)