BIANUAL

BIANUAL

A partir de
Por R$ 299,00

ASSINAR
ANUAL

ANUAL

A partir de
Por R$ 178,00

ASSINAR
ANUAL ONLINE

ANUAL ONLINE

A partir de
Por R$ 99,00

ASSINAR


Mosaico Italiano é o melhor caderno de literatura italiana, realizado com a participação dos maiores nomes da linguística italiana e a colaboração de universidades brasileiras e italianas.


DOWNLOAD MOSAICO
Vozes: Cinco <br>Décadas de Poesia Italiana

Vozes: Cinco
Décadas de Poesia Italiana

Por R$ 299,00

COMPRAR
Administração Financeira para Executivos

Administração Financeira para Executivos

Por R$ 39,00

COMPRAR
Grico Guia de Restaurantes Italianos

Grico Guia de Restaurantes Italianos

Por R$ 40,00

COMPRAR

Baixe nosso aplicativo nas lojas oficiais:

Home > Quando piccolo è meglio…

Quando piccolo è meglio…

16 de agosto de 2011 - Por Comunità Italiana

{mosimage}Unione Europea e governo brasiliano collaborano per internazionalizzare le piccole e medie imprese

Attualmente l’Unione Europea realizza 95 progetti di cooperazione del valore complessivo di circa 258 milioni di euro, di cui 22 milioni sono destinati all’appoggio delle PAIIPME (progetto di cooperazione internazionale di appoggio all’inserzione internazionale di piccole e medie imprese),  il più grande progetto di cooperazione tecnica co-finanziato dal blocco europeo in America Latina.

Con un budget complessivo di 44 milioni di euro — la metà proveniente dai fondi brasiliani, pubblici  o privati — il progetto dal 2007 ha beneficiato più di 2.500 piccole e medie imprese, 6.700 professionisti dell’area di esportazione e internazionalizzazione e ha creato 70 accordi tra organizzazioni brasiliane ed europee, tra cui 5 joint-venture.

— L’ingresso del Brasile nell’Enterprise Europe Network, una rete che aiuta le piccole e medie imprese (PMI) ad agire nel mercato europeo e ad interagire con le camere di commercio, centri tecnologici, università e agenzie di sviluppo del blocco europeo, sarà probabilmente il prossimo passo della cooperazione tra il Brasile e l’Unione Europea (UE) — ha spiegato il capo del Dipartimento di Innovazione, Ministero dello Sviluppo, Industria e Commercio Estero (MDIC), Carlos Cristo, durante un seminario avvenuto a Brasília.

Le piccole e medie imprese muovono il 20% del Prodotto Interno Lordo (PIL) e sono responsabili del 45% degli impieghi in Brasile. Sembra molto, ma se si confronta con il quadro europeo, si capisce che “c’è ancora tanta strada da fare”.

In Europa le PMI rappresentano il 57% del PIL (la media mondiale è del 30% del PIB) e producono il 70% della manodopera.

Secondo il presidente dell’Agenzia Brasiliana di Sviluppo Industriale (nella sigla portoghese, ABDI), Mauro Borges Lemos, il progetto PAIIPME esige audacia, ampiezza istituzionale, messa a fuoco, persistenza e una visione strategica. Durante l’evento che presentava il progetto esistente tra la UE e il Brasile, Lemos ha sottolineato che le PMI sono le protagoniste nelle azioni di trasferimento tecnologico e nel commercio internazionale.

La nuova direttrice della delegazione della UE in Brasile, l’ambasciatrice portoghese Ana Paula Zacarias, ha dichiarato che è indispensabile consolidare una relazione di equilibrio tra le due parti del progetto.

— Nel mondo globalizzato, nessuno può affrontare le sfide da solo, per questo il cammino delle aziende, di qualsiasi dimensione, è l’internazionalizzazione.

I prossimi obiettivi delle PMI dell’Unione Europea sono: ridurre costi e tempi per poter iniziare una nuova attività (la meta è di tre giorni) e, inoltre, diminuire a 30 giorni il pagamento delle fatture delle PMI da parte dello Stato.

Per vincere nell’esportazione, le PMI devono innovare il settore tecnologico. Ed è proprio qui che è fondamentale il ruolo di programmi di cooperazione, come il progetto piccole e medie imprese tra l’Unione Europea e il Brasile, che proporziona alle aziende la tecnologia a cui, da sola, non avrebbe mai accesso.

Secondo i dati forniti dall’Associazione Nazionale di Ricerca e Sviluppo delle Imprese Innovative (in sigla portoghese, ANPEI), tra le 600 aziende prese a campione circa il 75% non conosceva la legislazione e i programmi di appoggio allo sviluppo e solamente il 18,7% delle nuove aziende utilizza l’appoggio del governo.

Davanti a questo scenario, il direttore dell’ABDI, Clayton Campanhola, ha distaccato che le sfide delle PMI brasiliane devono passare attraverso una serie di temi, tra cui l’innovazione tecnologica e di business, la tecnologia di base industriale, il trasferimento di conoscenze; oltre a una rigorosa certificazione e metodologia. Inoltre considera la proposta di far parte della rete Enterprise Europe Network come un’ottima opportunità per superare gli ostacoli in questione.

L’ambasciatrice dell’Unione Europea in Brasile ha dichiarato:

— Le PMI  sono il centro dell’attività economica di qualsiasi Paese: contribuiscono a creare nuovi impieghi, innovazione e aiutano nella crescita sociale di un paese. Un altro vantaggio delle PMI in Brasile è che si stanno estendendo in tutte le diverse aree dell’enorme paese, coinvolgendo diversi settori, dal riciclaggio di residui solidi fino al settore del petrolio e del gas.

Zacarias ha inoltre rafforzato l’intenzione dell’Unione Europea di continuare cooperando con il Brasile — dando una continuità a questa collaborazione di quattro anni, che ha già dato frutti positivi.   

Comunità Italiana

A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.