Comunità Italiana

Quinto potere, storia buonista WikiLeaks

Nel ‘Quinto potere’ di Bill Condon, nelle sale da giovedì con 01, alla fine sono tutti buoni come accade nei film prodotti da Spielberg. Buono Julian Assange, protagonista assoluto visto sì come un Savonarola dell’informazione, ma con alle spalle un’infanzia difficile vissuta all’ombra di una setta; buono Daniel Domscheit-Berg, suo sodale con senso etico; buoni i media tradizionali che cavalcano con discrezione WikiLeaks e buoni, infine, i potenti perché la verità può essere pericolosa. ( ANSA )