Il tecnico della Roma alla vigilia della gara di Champions chiude le polemiche sul capitano: "È integro e forte, so che può reggere i novanta minuti". E sugli avversari: "Siamo rimasti scottati una volta, farci sorprendere ancora sarebbe da tonti…"
ROMA – La vittoria con l'Inter, anche per come è arrivata, ha riempito l'ambiente di entusiasmo. Oggi poi è il compleanno di Totti, quindi si festeggia. Ma la Roma deve tenere alta la concentrazione: domani all'Olimpico arriva il Cluj, seconda sfida di Champions League. Dopo il k.o. di Monaco, non si può fallire.
non siamo tonti — Ranieri lo sa e parla chiaro. "La vittoria contro l'Inter è stata importante per dare ancora più convinzione, per dare al gruppo quella speranza che stava perdendo. Prima eravamo convalescenti, ora vorrei già volare. I ragazzi hanno sofferto ma hanno continuato a lottare, siamo entrati finalmente nella dimensione del campionato e vogliamo restarci, ma non possiamo dimenticare l'inizio amaro. Tutto questo ci porta alla Champions League, sappiamo quanto i tifosi ci tengano. Affrontiamo i campioni di Romania che già due anni fa hanno vinto qui a Roma con due gol di Culio che giocherà anche domani. Dovremo essere bravi per batterli. Siamo stati scottati una volta, adesso saremo pronti e reattivi. Farci sorprendere di nuovo sarebbe da tonti…". Gara decisiva? "No, ma molto delicata. Dobbiamo batterli per andare a tre punti e per continuare su questa strada con serenità, determinazione e anche molta calma. Loro si copriranno dietro e ripartiranno con giocatori veloci, dovremmo essere molto rapidi nella circolazione e molto attenti a sfruttare le loro indecisioni".
totti al 100% — Dopo le polemiche, Ranieri parla anche di Totti. "Non penso di gestire Totti alla Altafini. Lui è affidabile al cento per cento, anzi oltre. È un giocatore integro e forte e sabato non l'ho sostituito perché convinto che non reggesse i novanta minuti. Se lo schiero è perché penso possa giocare tutta la partita. Con Francesco e Adriano (con cui si è chiarito ieri, ndr) è andato tutto tranquillamente, come doveva andare. Loro sono ragazzi intelligenti, come anche l'allenatore, spero…". E a chi gli chiede se abbia già scelto una coppia d'attacco titolare, risponde: "Non ci sono coppie predefinite perché le caratteristiche dei giocatori si sposano bene, non ho ancora fatto questa divisione. Hanno giocato talmente poco che non credo sia possibile".
Fonte: www.gazzetta.it