Dopo l'1-1 contro l'Almeria, stampa divisa: enfasi sulle topiche arbitrali ma anche accuse al presidente della federcalcio spagnola. Molti media contestano la scelta del tecnico di rinunciare a Benzema. E José se la prende col fischietto

MADRID – Riappare il termine ‘Mourinhada’. Il quotidiano sportivo As l’aveva coniato per la pièce teatrale organizzata da José ad Amsterdam nella famosa notte dei cartellini provocati, e lo rispolvera dopo il costosissimo 1-1 di Almeria. “Mourinhada y Villarato”, si legge sulla prima del giornale madrileno e madridista: il secondo termine si riferisce a Angel Maria Villar, presidente della federcalcio spagnola. Nella capitale lo accusano di ordire una sordida trama arbitrale a favore del Barça.

ESPERIMENTO FATALE — Oggi il Real Madrid riposa, e se Mou decide di dare un’occhiata ai giornali leggerà cose poco piacevoli. Se As e soprattutto Marca insistono sugli errori arbitrali, Perez Lasa è accusato di non aver fischiato due-tre di rigori al Madrid, dallo stesso As e dai quotidiani politici arrivano critiche alla decisione di Mou di lasciare in panca Benzema e di partire senza un attaccante vero. “Esperimento fatale”, titola Publico, “Esperimento fatidico” El Pais, che nel commento torna al concetto di ‘fatale’: “La decisione di Mourinho va interpretata come un altro messaggio mandato alla dirigenza a favore del desiderato acquisto di un centravanti. L’esperimento è risultato fatale”. E in un altro pezzo: “L’esclusione di Benzema e l’utilizzo di Kakà come uomo più avanzato aggiungono confusione a un Madrid che ad Almeria si è incagliato”.

{mosimage}LA VENDETTA — Per il vituperato Benzema oggi è giorno di parziale vendetta: “Benzema è peggio di chiunque, però è meglio di nessuno”, scrive con ironia il direttore di As. “Con Karim si gioca meglio”, è il titolo del commento sul Mundo, che ha anche un altro pezzo sul francese: “L’unico che ieri notte ha vinto qualcosa”. Sui giornali trova ampio spazio anche la battuta di Jorge Valdano: “Cerchiamo un ‘9’ e stasera ne avevamo uno in panchina” ha detto ieri a Canal Plus il dg della Casa Blanca. Una battuta che è stata interpretata come una stilettata all’allenatore col quale non sembra essere in gran sintonia.

CONTRO L’ARBITRO — Mou ieri notte ha criticato il fischietto Perez Lasa: “Lo conosco dal 1996, quando arrivai qui. Di solito la gente cambia, evolve, cresce, lui no. Siamo nel 2011 ed è lo stesso di allora. Spero che non arbitri più né noi né il Barcellona. In condizioni normali la Liga è molto lunga, se i criteri arbitrali sono uguali per tutti”. Marca e As sostengono Mou nella sua crociata, ma non chiudono gli occhi di fronte ai problemi del Madrid, che chiude il girone d’andata col primato di punti del club, 48, ma che deve lottare contro quella macchina da guerra che è il Barcellona: 52 punti su 57 nel girone d’andata, record storico della Liga.

Fonte: www.gazzetta.it